Perin e Pjanic in diretta Instagram: "Più stiamo a casa, prima torniamo in campo"

Serie A
Instagram

I due ex compagni di squadra nella Juventus in diretta Instagram scherzano su allenamenti ("Ricordi i miei calci di punizione?") e cucina: "Sto approfittando di questo periodo per imparare a cucinare qualcosa. Domenica faccio un risotto". Con un messaggio per tutti: "Speriamo presto di poter tornare in campo. Più stiamo a casa ora, prima torniamo"

CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

#Iorestoacasa, ma i contatti proseguono anche e soprattutto grazie ai social. Un monito valido anche per i calciatori, che trovano grazie al web un modo per restare connessi e dialogare con milioni di tifosi. È il caso di Mattia Perin e Miralem Pjanic, compagni di squadra alla Juventus fino a gennaio, quando il portiere ha fatto ritorno al Genoa, e protagonisti di una diretta Instagram con tanti spunti.

"Ricordi le mie punizioni? Che prepari?" Pjanic e Perin tra calcio e cucina

Su tutti, i calci di punizione: il numero 5 della Juventus ha ricordato al portiere le difficoltà che aveva nel respingere i suoi tentativi in allenamento. "Parlami degli allenamenti che fai invece in palestra a casa, io mi alleno con una pallina di carta qui ad Arenzano" ha replicato Perin con ironia. "Ho preso i pesi dal campo al Genoa, autorizzato dallo staff - spiega poi - e sto facendo palestra qui in salotto". Una chiacchierata tra amici, ribadendo la necessità di restare a casa per evitare la diffusione di contagi. Lo sa bene Perin che ha lasciato moglie (in dolce attesa) e una figlia piccola a Torino, mentre lui è in Liguria senza potersi muovere. Lo sa bene Pjanic, che è in autoisolamento nel capoluogo piemontese. I due hanno scherzato anche sul calciomercato e sulla cucina: "Stasera ho fatto pasta al pesto" spiega Pjanic mentre Perin ribatte con "petto di pollo, insalata, pomodorini e carote. Però sto approfittando di questo periodo per imparare a cucinare qualcosa. Domenica faccio un risotto". Tra un piatto e l'altro, scatta la promessa finale: "Appena sarà di nuovo possibile, vengo a Torino e facciamo una cena tutti insieme". Perché il monito finale è comune: "Speriamo presto di poter tornare in campo. Più stiamo a casa, prima torniamo".