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Il discorso del premier dell'Albania: "Oggi noi siamo tutti italiani". VIDEO

CORONAVIRUS

Importante il gesto dell'Albania nella figura del suo primo ministro, Edi Rama, che ha annunciato la partenza di 30 tra medici e infermieri per l'Italia: "Laggiù è casa nostra da quando gli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati. Non abbandoniamo mai l'amico in difficoltà: l'Italia la vincerà questa guerra".  Il discorso ha subito raccolto tantissimi consensi sui social. Il nostro Paese nel cuore e una simpatia juventina per il premier albanese

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Il "grazie" di Giuseppe Conte, accompagnato sui social dalla bandiera albanese, è il ringraziamento di tutta l’Italia nel momento più difficile. Non si arresta l’emergenza Coronavirus, pandemia che dopo aver colpito il nostro Paese è diventata d’attualità in tutto il mondo. E chi è appena scesa in campo al nostro fianco è l’Albania nella figura di Edi Rama, primo ministro che ha destinato 30 tra medici e infermieri nelle nostre strutture ospedaliere: "A qualcuno qui in Albania sembrerà strano, ma so che anche laggiù è ormai casa nostra. Da quando l’Italia e i fratelli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l’Albania bruciava di dolori immensi". Inizia così il discorso in doppia lingua del premier albanese, che ha accompagnato la partenza di un team speciale verso l’Italia: "Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile. Le risorse umane e logistiche della nostra guerra non sono illimitate. Ma oggi noi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate mentre in Italia, dove si stanno curando negli ospedali anche albanesi, hanno un enorme bisogno di aiuto".


Partiti da Tirana e arrivati a Fiumicino, i medici albanesi interverranno in Lombardia ovvero la regione più colpita dal Covid-19: "È vero che tutti sono rinchiusi dentro le loro frontiere - ha proseguito Rama nel suo discorso -, anche Paesi ricchissimi hanno voltato le loro schiene agli altri. Ma forse esattamente perché noi non siamo ricchi e nemmeno privi di memoria, non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà. Questa è una guerra dove nessuno può vincere da solo. E voi, cari membri coraggiosi di questa missione per la vita, state partendo per una guerra che è anche la nostra. Oggi noi siamo tutti italiani. E l’Italia la deve vincere e la vincerà questa guerra. Anche per noi, per l’Europa e il mondo intero. Che Dio vi benedica tutti".

Edi Rama, cuore italiano e simpatia Juve

Un legame fortissimo quello che unisce Italia e Albania, affacciate sull’Adriatico, ma lo stesso Rama è un grande appassionato di sport. Ex cestista, lui che nel suo ufficio si è dotato di canestro (come immortalato sui social), il premier albanese apprezza molto anche il calcio e in particolare la Juventus. Non è un mistero la sua passione bianconera, d’altronde solo pochi giorni fa aveva indossato un giubbotto della società piemontese mentre chiedeva per strada ai propri connazionali di restare in casa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. E curiosando sul profilo Instagram di Rami, non mancano proprio gli omaggi alla Juve: già ospite del club all’Allianz Stadium in occasione della sfida alla Lazio nell'agosto 2018, il primo ministro dell’Albania aveva condiviso una foto con Cristiano Ronaldo e la maglia bianconera autografata dalla squadra. Attestati di simpatia che non mancano nemmeno in occasione delle vittorie (con tanto di hashtag #FinoAllaFine) e di applausi rivolti alla formazione più seguita. Il pallone come passione anche in famiglia, vedi il fratello Olsi ovvero l’attuale direttore sportivo dell’FK Partizani. E dopo il sostegno destinato al nostro Paese, si rinnova l’importante intesa con l’Albania.