Il designer aveva 81 anni: nel curriculum anche il logo di Euro '80 e l'aquila stilizzata usata dalla Lazio tra 1979 e 1982. Ma è sull'altro lato della capitale che Gratton ha fatto la storia
Ad annunciarlo non poteva essere che la stessa Roma: è morto Piero Gratton, il papà del 'Lupetto' giallorosso che ha segnato generazioni di tifosi. Il designer, cresciuto nella capitale ma milanese di origine, aveva 81 anni. "Oggi è un giorno triste per tutti i romanisti", si legge sul profilo Twitter del club. "Ci ha lasciato un autore di pagine di storia legate alla nostra identità. Piero avrà sempre un posto speciale nel cuore di tutti noi".
Storia di un logo
La carriera di Gratton è stata principalmente legata al gruppo di grafica dei servizi giornalistici del TG2, di cui è stato responsabile per 25 anni. Ma la svolta arrivò nel 1978: ispirata dal merchandising degli sport americani, la Roma decise di istituire l'ufficio per la pubblicità affidandolo a Gratton. E qui, nacque un logo intramontabile e in rottura con gli standard dell'epoca. Look semplice e accattivante, nessuna scritta, il primo piano di un lupo dritto al cuore dei tifosi giallorossi. Non sarà l'unico contributo di Gratton in campo sportivo: l'anno seguente inventò l'aquila stilizzata adottata dalla Lazio fino al 1982, poi il logo degli Europei italiani del 1980 e quello della Uefa nel 1983. Ma il nome del designer sarà per sempre associato a quel 'Lupetto'.