
#SkySportClassic dedica la giornata di giovedì 9 aprile agli anni '90 con una programmazione speciale. Preparati con un tuffo nel passato coi migliori allenatori del decennio. Dall'Italia all'estero, campioni e icone che hanno scritto la storia di quel periodo

ALBERTO BIGON - Il primo scudetto del decennio, nella stagione 89-90, fu vinto dall'allora allenatore del Napoli che, trascinato dal genio di Maradona, riuscì a conquistare il secondo tricolore della storia del club azzurro, chiudendo con 2 punti di vantaggio sul Milan

ARRIGO SACCHI - I rossoneri si riscattarono in Europa dove vinsero la seconda Coppa dei Campioni consecutiva grazie all'1-0 in finale contro il Benfica. L'allenatore lasciò il Milan al termine della stagione successiva per prendere in mano le redini della Nazionale: da Ct portò l'Italia in finale al Mondiale '94, perdendo ai calci di rigore contro il Brasile. Poi il ritorno a Milano, dove non riuscì a ripetere lo straordinario percorso precedente

DINO ZOFF - Fatta eccezione per il Mondiale giocato in casa e concluso al 3° posto, fu un anno magico per l'Italia. Anche la Coppa Uefa, infatti, fu vinta da una squadra del nostro Paese, la Juve, guidata al tempo dall'ex portiere. Successivamente passò sulla panchina della Lazio, con la quale riuscì a centrare il ritorno nelle coppe europee dopo oltre 10 anni di assenza

Zoff chiuse il decennio da Ct della Nazionale. Con a disposizione una della rose più forti di sempre, guidò gli azzurri fino alla finale di Euro 2000, dove solo il gol nel recupero di Wiltord e il successivo 2-1 di Trezeguet ai supplementari impedì di alzare al cielo il trofeo

VUJADIN BOSKOV - Uno dei personaggi più iconici degli anni '90 fu l'allenatore serbo, in grado di vincere con la Sampdoria il primo scudetto della storia blucerchiata nel 1990-91. Nella stagione successiva riuscì ad approdare fino alla finale di Coppa dei Campioni, vinta dal Barça con il risultato di 1-0. Dopo il passaggio alla Roma, nella quale fece esordire in Serie A un giovanissimo Totti, chiuse il decennio sulla panchina della sua Nazionale

FABIO CAPELLO - Gli anni '90 furono l'epoca d'oro del mister friulano. Alla guida del Milan, infatti, vinse 4 scudetti (di cui 3 consecutivi) e una Champions League, senza dimenticare altri due finali raggiunte in Europa. Finì così al Real Madrid, dove conquistò un altro campionato, prima di far ritorno in rossonero: l'esperienza-bis fu deludente e Capello si trasferì alla Roma, dove nel decennio successivo avrebbe messo in bacheca un altro tricolore

EMILIANO MONDONICO - Altro grande protagonista di quel decennio fu l'allenatore classe '47. Dopo aver cominciato la sua esperienza professionale con Cremonese e Como, aprì e chiuse gli anni '90 alla guida dell'Atalanta, ottenendo grandi risultati. Ma il suo apice lo raggiunse nel mezzo, trascinando il Torino fino alla finale di Coppa Uefa del '92. Celebre la sua scena con la sedia al cielo per protestare durante l'ultimo atto contro l'Ajax che premiò i lancieri

GIOVANNI TRAPATTONI - Figura quasi mitologica, il Trap riuscì a scrivere pagine di storia per ben più di un decennio. Dopo aver già fatto incetta di trofei negli anni '80, infatti, l'allenatore mise in bacheca altre due volte la Coppa Uefa: la prima nella stagione 90-91 con l'Inter, la seconda due anni dopo con la Juve

Trapattoni decise, dunque, di provare l'esperienza all'estero e fu un personaggio di grande spessore anche in Germania. Visse due distinte esperienze sulla panchina del Bayern Monaco, nella quale vinse tutti i trofei nazionali, prima di far ritorno in Italia al Cagliari (nel mezzo) e poi definitivamente alla Fiorentina

MARCELLO LIPPI - Il Ct campione del mondo nel 2006 fu uno degli allenatori più vincenti degli anni '90. Sul finire del decennio precedente debuttò in Serie A sulla panchina del Cesena, poi passò su quella dell'Atalanta, del Napoli e infine alla Juve, dove centrò la conquista dello Scudetto per tre volte. Nella stagione 1995-96, con i bianconeri, mise a segno anche l'obiettivo Champions League. Poi nel '99 finì all'Inter, ma fu un breve passaggio prima di far ritorno a Torino e continuare ad arricchire il suo palmares

NEVIO SCALA - Dopo aver ottenuto la promozione all'inizio degli anni '90, l'ex allenatore riuscì a portare il Parma ai vertici del calcio europeo. Fatta eccezione per la Champions, infatti, vinse tutti i trofei continentali nei suoi sei anni sulla panchina gialloblù, mettendo in bacheca poi anche l'Intercontinentale dopo il suo passaggio al Borussia Dortmund

CARLO ANCELOTTI - Il posto di Scala al Parma fu preso da un giovane allenatore in rampa di lancio. Il mister emiliano infatti, dopo aver conquistato la promozione in A con la Reggiana, fu promosso ad allenatore dei gialloblù e andò subito a un passo dalla vittoria dello scudetto. Chiuse il decennio sulla panchina della Juve, una delle esperienze meno soddisfacenti della sua carriera che avrebbe raggiunto il picco all'inizio del terzo millennio

ZDENEK ZEMAN - Gli anni '90 sono stati anche gli anni d'oro del mister boemo. Il suo celebre 4-3-3, tutto votato all'attacco, fece innamorare Foggia con la quale centrò la promozione nella massima serie. Qui, facendo crescere altri grandi talenti, continuò a dare un'impronta significativa al calcio di quegli anni, finendo poi per passare prima alla Lazio - dove ottenne un 2° e un 3° posto - e poi alla Roma

CLAUDIO RANIERI - Altro allenatore in rampa di lancio fu il testaccino, oggi alla Sampdoria. Ottenuta una splendida doppia promozione con il Cagliari all'inizio degli anni '90, Ranieri arrivò 4° alla guida del Napoli e poi passò alla Fiorentina, dove mise in bacheca i primi trofei: una Coppa Italia e una Supercoppa. Sul finire del decennio intraprese la sua prima avventura all'estero, al Valencia, dove arricchì il suo palmares con una Coppa del Re e la Coppa Intertoto

CARLO MAZZONE - Da un romano a un altro. Dopo una serie di esperienze in giro per l'Italia, il mister classe '37 riuscì finalmente a ottenere nel 1993 la grande occasione di allenare la squadra giallorossa. Durante i suoi tre anni nella capitale non riuscì ad andare oltre il 5° posto, ma contribuì alla crescita di giovani talenti, tra cui il più importante di tutti: Francesco Totti

OSCAR TABAREZ - Il 1994, invece, vide l'arrivo in Italia del 'maestro'. Prese la guida del Cagliari e lo portò al 9° posto. Poi fu la volta dell'esperienza rossonera che, al contrario dei grandi risultati ottenuti in patria e con la Nazionale, si rivelò fallimentare. Dopo una breve parentesi all'Oviedo diventò nuovamente l'allenatore del club sardo, ma il pessimo avvio di stagione gli costò definitivamente la panchina

ROY HODGSON - Mentre Tabarez allenava il Milan, sull'altra sponda di Milano si concretizzò il biennio dell'allenatore inglese, tanto osannato in patria quanto criticato da alcuni tifosi e giocatori nerazzurri per via di una scarsa empatia. Riuscì comunque a portare l'Inter fino alla finale di Coppa Uefa del 1997, poi persa contro lo Schalke

GIOVANNI GALEONE - Nonostante una vita trascorsa per la maggior parte nelle serie cadette, il classe '41 fu di grande ispirazione per i giovani allenatori (tra cui Max Allegri). Negli anni '90 sedette sulle panchine di Como, Pescara, Udinese, Perugia e Napoli

FRANCESCO GUIDOLIN - Uno degli allievi di Galeone fu proprio il mister veneto che, dopo una breve parentesi in A con l'Atalanta, diede una sterzata importante alla sua carriera alla metà degli anni '90. Alla guida del Vicenza, infatti, ottenne subito una promozione nella massima serie e poi al primo tentativo vinse una storica Coppa Italia. Sempre con i vicentini approdò fino alle semifinali di Coppa delle Coppe, chiudendo il decennio con le esperienze all'Udinese prima e al Bologna poi

LUIGI SIMONI - La seconda metà degli anni '90 vide grande protagonista anche l'ex allenatore classe '39. Dopo aver fatto benissimo con la Cremonese, infatti, prese il posto sulla panchina del Napoli e dell'Inter, dove andò a un soffio dal rivincere lo Scudetto a quasi 10 anni di distanza dall'ultima volta. Sfuggito il tricolore, riuscì comunque a conquistare la Coppa Uefa 1998, vinta in finale contro la Lazio

ALBERTO ZACCHERONI - La stagione successiva, 1998-99, il Milan tornò a vincere il campionato con alla guida Zac, reduce da uno splendido triennio con l'Udinese. I rossoneri riuscirono a rimontare la Lazio in classifica grazie a un percorso di sole vittorie nella parte finale di campionato

SVEN GORAN ERIKSSON - I biancocelesti, vincitori in quell'anno della Coppa delle Coppe e della Supercoppa Europea, riuscirono comunque a riscattarsi nella stagione successiva, trionfando in campionato davanti alla Juve. Decisiva la guida dell'allenatore svedese, già vincitore anche di tre Coppe Italia precedentemente (con la stessa Lazio, con la Samp e con la Roma, primo suo club italiano)

ALBERTO MALESANI - Il 1998-99 fu anche l'anno del trionfo del Parma in Coppa Uefa. A guidarlo il mister classe '54 che, prima dei gialloblù, aveva guidato in A per un anno la Fiorentina. Al primo tentativo in Emilia riuscì a portare a casa il trofeo continentale, battendo in finale 3-0 il Marsiglia, e a mettere in bacheca anche una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana

FRANZ BECKENBAUER - Il Kaiser, dopo aver vinto tutti i trofei possibili nella sua carriera da calciatore, finì nella storia anche nelle vesti di allenatore. Fu lui, infatti, il Ct che condusse la Germania sul tetto del mondo a Italia '90. Passato poi sulla panchina del Bayern, riuscì a mettere in bacheca un altro prezioso cimelio: la Coppa Uefa 1996

JOHAN CRUYFF - Da una leggenda a un'altra. Dopo aver incantato il mondo con il suo talento, il genio olandese riuscì a ottenere altri straordinari successi anche da allenatore. Alla guida del Barcellona, infatti, dominò la Liga spagnola per quattro stagioni di fila all'inizio degli anni '90, trionfando anche nella Coppa dei Campioni 1992

RICHARD MOLLER NIELSEN - Il classe '37 fu, invece, il Ct della Danimarca che riuscì nell'impresa di vincere l'Europeo del 1992. Conquistati tre punti nel girone, la Nazionale danese eliminò l'Olanda in semifinale dopo i calci di rigore e poi vinse l'ultimo atto grazie al 2-0 rifilato alla Germania

BERTI VOGTS - Allenatore di quella Germania era l'ex difensore, alla guida della Nazionale tedesca anche in occasione del successivo Europeo. Nel torneo disputato in Inghilterra, il Ct non sbagliò la seconda chance e conquistò il trofeo, battendo in finale 2-1 la Repubblica Ceca dopo i tempi supplementari

CARLOS ALBERTO PARREIRA - Allenatore fin dal 1967, il brasiliano fu il Ct della Seleçao in occasione del Mondiale di Usa 94 vinto in finale contro l'Italia. Dopo aver superato in scioltezza la fase a gironi, i verdeoro eliminarono in serie Stati Uniti, Olanda e Svezia, approdando così all'ultimo atto: contro gli azzurri furono decisivi i tiri dagli 11 metri. Parreira, sempre da Ct del Brasile, vinse nel decennio successivo anche la Copa America

LOUIS VAN GAAL - Altro eccellente protagonista degli anni '90 fu l'allenatore olandese, grande innovatore nel suo Paese e coltivatore di straordinari talenti. Alla guida dell'Ajax fece subito benissimo, vincendo la Coppa Uefa 1992 in finale contro il Torino. Il passo successivo fu la Champions League, conquistata nella stagione 94-95 contro il Milan. Un anno dopo riuscì addirittura a sfiorare il bis, arrendendosi solo ai calci di rigore nella finale dell'Olimpico contro la Juve

OTTMAR HITZFELD - A fargli concorrenza in quegli anni, per numero di trofei, ci pensò il tedesco. Dapprima alla guida del Borussia Dortmund, dove arrivò a giocarsi contro la Juve sia la finale di Coppa Uefa del 1993 che quella di Champions del 1997: il primo trofeo toccò ai bianconeri, mentre riuscì a vincere la Coppa dalle grandi orecchie. Passato al Bayern Monaco, approdò un'altra volta in finale di Champions, ma questa volta fu il Manchester United a trionfare. Ebbe comunque modo di riscattarsi nella stagione 2000-01

AIMÉ JACQUET - L'ultimo Mondiale del XX secolo si giocò in Francia e fu proprio la Nazionale di casa a trionfare. I transalpini, guidati da Jacquet, conclusero il girone a punteggio pieno, avendo poi la meglio nella fase a eliminazione diretta ai danni di Paraguay, Italia e Croazia. L'ultimo atto, disputato contro il Brasile, fu un autentico trionfo grazie al 3-0 finale

SIR ALEX FERGUSON - Gli anni '90 videro anche la conferma delle straordinarie capacità manageriali dello scozzese che, alla guida del Manchester United, centrò in quel decennio per ben sei volte la conquista della Premier League. Il suo successo più grande, però, arrivò in Europa nella finale di Champions del 1999: sotto di un gol contro il Bayern Monaco, i Red Devils riuscirono a ribaltare la situazione con due reti nei minuti di recupero e vinsero il trofeo

HECTOR CUPER - La fine degli anni '90 vide anche emergere due allenatori che sarebbero diventati grandi protagonisti del decennio successivo. Il primo fu l'argentino che sorprese tutti alla guida del Maiorca, trascinato a uno storico 3° posto in Liga e alla vittoria della Supercoppa Spagnola. Poi fu la volta del Valencia, portato due volte in finale di Champions a cavallo tra i due decenni prima del suo passaggio all'Inter

FATIH TERIM - Il secondo fu il turco, un'autentica bandiera del suo Paese. Promosso Ct della Nazionale nel 1993, riuscì a centrare per la prima volta la qualificazione all'Europeo. Poi passò al Galatasaray dove dominò nei propri confini e raggiunse l'apice del successo con la conquista della Coppa Uefa 2000, in finale contro l'Arsenal. Successivamente si trasferì in Italia per guidare Fiorentina e Milan, prima del ritorno a casa