Roma, Pau Lopez: "Papera nel derby? Errore come qualsiasi altro"

Serie A

Il portiere giallorosso: "Non ho più pensato all’errore commesso nel derby, per me sbagliare con la Lazio o con la Spal non fa differenza. Mai più però sbagli del genere". Sull'obiettivo quarto posto: "Dipende solo da noi"

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Per sapere se il campionato di Serie A ripartirà o meno servirà ancora un po’ di pazienza: "Dobbiamo aspettare quello che succederà nei prossimi giorni in Italia. Dopo, chi è deputato a decidere farà le scelte migliori per i calciatori e per le squadre". Pau Lopez, portiere della Roma, ha ben chiaro in mente però l’obiettivo da centrare in caso di ripartenza: "Quarto posto? Alla ripresa mancheranno 12 partite, dipenderà solo da noi poter arrivare a raggiungere il nostro obiettivo", le sue parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport. Arrivato alla Roma la scorsa estate dal Betis, Pau Lopez commenta così il suo momento più difficile in giallorosso, l’errore nel derby contro la Lazio: "Non ci ho più pensato perché per me è stato un errore come qualsiasi altro. Lo so che per la gente il derby è una partita diversa, ma per quello che mi riguarda non fa differenza commettere un errore contro la Lazio, contro la Spal, contro l’Inter o contro la Juve. Devo evitare sbagli del genere, ma niente di più", il pensiero del portiere spagnolo.

"Trascorro le mie giornate a casa, provando a far felici i bambini"

"Pressione per aver raccolto l’eredità di Alisson? Se ne parlava già al mio arrivo. Io ho sempre pensato che Pau è Pau e Alisson è Alisson. Parare i rigori? È una questione d’intuizione: ce l’hai o non ce l’hai. Puoi prendere informazioni su dove calciano gli specialisti, ma è una cosa su cui è difficile lavorare", ha ammesso Pau Lopez. Che racconta le sue giornate ai tempi del Coronavirus: "Sono momenti difficili per tutti. Io sono qui a casa, con la mia famiglia, trovando qualche cosa da fare per i bambini, perché loro siano contenti e si divertano. Comunque è dura, perché per loro il fatto di non uscire di casa è una cosa complicata da comprendere, ma è quello che siamo chiamati a fare adesso", ha concluso il portiere della Roma.