Balotelli: "Inter, che choc le lacrime per Mourinho dopo Madrid"

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L'attaccante del Brescia ricorda in diretta su Instagram gli anni in nerazzurro: "Ho l'Inter nel cuore, non è vero che Materazzi mi picchiava. Quanti pianti nel pullman per l'addio di Mourinho dopo la finale di Champions a Madrid"

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José Mourinho è stata una delle figure più importanti della sua carriera e Mario Balotelli non lo nasconde. “Da lui ho capito tante cose. Avevamo un rapporto particolare, dove abbiamo sbagliato entrambi, ma ci volevamo bene. Andavamo d’accordissimo, c’è sempre stato rispetto. C’è un flash legato a lui che risale al post-finale Champions di Madrid: io ero sdraiato sul pullman e sentivo tutti piangere (per l’annuncio dell’addio da parte del portoghese, ndr), mi ha fatto specie vedere quella immagine. Sono riconoscente a Mourinho, così come a Mancini e Galliani". Nel corso di una diretta Instagram con Damiano Er Faina, Mario Balotelli ricorda così il suo legame con l’allenatore oggi al Tottenham e gli anni trascorsi in nerazzurro. "Io impazzisco per l’Inter, ce l’ho nel cuore: come uomo e giocatore, è il club che mi ha fatto crescere maggiormente. Poi è normale che la mia storia con loro e il Milan è andata diversamente", ha aggiunto Balotelli.

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"Non è vero che Materazzi mi picchiava. Totti non si è mai scusato"

Capitolo a parte merita il legame con Roberto Mancini, l’allenatore che lo lanciò in nerazzurro: "Mi fece giocare titolare contro l’Atalanta, mi aveva messo ala del 4-4-2. Sul momento ero felice di giocare, ma volevo mi schierasse attaccante e dentro impazzivo. Normale dovessi adeguarmi con gli attaccanti che aveva l’Inter, meno male feci una bella partita”. L’attaccante oggi al Brescia parla poi così del rapporto con Marco Materazzi: “Non è vero che mi picchiava, al massimo mi tirava le orecchie. Qualche calcio in campo da lui l’ho preso, ma come tutti gli altri". Compreso uno da… Francesco Totti: “Ha fatto un brutto fallo e si è preso il rosso. Cosa dovevo dirgli? Non si è scusato negli anni, ma so che non ce l’aveva con me". Chiusura su Ibrahimovic: "È sempre stato duro con me, però in campo mi facilitava le cose. Pretendeva tanto, ma abbiamo sempre avuto un bel rapporto, ci vogliamo bene".