Il Ministero dello Sport ha pubblicato le linee guida che regolano il ritorno agli allenamenti individuali degli atleti: si va dalle norme igieniche agli ingressi scaglionati nei luoghi in cui si svolge l'attività, con tutte le indicazioni medico-scientifiche da seguire per una ripresa sicura durante l'emergenza coronavirus
- individuazione dei fattori di pericolo associati alla pericolosità del virus;
- individuazione dei meccanismi di trasmissione del virus (aerea e per contatto) tenendo a riferimento la letteratura scientifica
- individuazione delle fonti di possibile contagio all’interno dei siti sportivi tenendo a riferimento l’organizzazione dei luoghi delle attività lavorative, di pratica dell’attività sportiva nonché di assistenza ai fini della predetta attività da parte di accompagnatori;
- individuazione qualitativa della probabilità di trasmissione a seguito dei contatti tra gli operatori sportivi
- Effettuare attività sportiva in modalità “remoto”
- Attuare la riduzione del numero delle persone in presenza
- Attuare diversa turnazione
- Formare nuclei ristretti di allenamento
- Garantire distanza di 1 m tra persone e tra postazioni in caso di attività metabolica a riposo, aumentare in caso di alta attività metabolica se consentito dal tipo di attività. Il distanziamento sarà proporzionato allo sforzo fisico dell'atleta
- Evitare raggruppamenti
- Ridurre contatti con terzi
- Ridurre al minimo partecipanti
- Distribuire dispositivi protezione da usare in ogni momento sia possibile
- Usare locali sanificati e ventilati
- Formare nuclei ristretti di allenamento
- Orari di ingresso/uscita differenziati per turni
- Formare nuclei ristretti di allenamento
- Nuova e diversa circolazione interna
- Differenziare punti di ingresso e punti di uscita
- Uso delle scale Barriere “anti-respiro” per gli accompagnatori
- Simulare percorsi e flussi di spostamento delle persone
- Realizzazione di un luogo dedicato dove ricoverare temporaneamente soggetti che manifestano sintomi
- Procedure di sanificazione e intervento sui contatti
- Lavarsi spesso le mani con dispositivi e gel igienizzante
- Aereazione dei locali
- Vietare l'uso di dispositivi altrui, evitare di lasciare gli indumenti usati in luoghi condivisi e bere da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate
- Mettere a disposizione procedure informative
- Raccolta rifiuti e sanificazione
- Utilizzo di mezzi singoli alternativi
- Navetta in uso all’organizzazione sportiva
- Per assicurare prestazioni adeguate, le mascherine chirurgiche devono essere conformi alle norme EN 14683:2019
- Le mascherine chirurgiche espletano la propria funzione protettiva solo se correttamente indossate e cambiate frequentemente, tipicamente ogni 4 ore oppure sostituite quando vengono rimosse per mangiare o bere
- Possono essere indicati in quelle situazioni in cui il lavoratore non ha accesso in modo frequente ed agevole a gel igienizzanti o ad acqua e sapone per il lavaggio delle mani
- ambienti dedicati alla pratica sportiva;
- aree comuni;
- aree ristoro;
- servizi igienici e spogliatoi;
- docce;
- attrezzi e macchinari sportivi;
- postazioni di lavoro e allenamento ad uso promiscuo;
- ascensori, distributori di bevande e snack;
- parti esposte dell’impianto di ventilazione
- Fornire adeguati strumenti di conoscenza per massimizzare l’efficacia delle misure di contenimento
- Responsabilizzare all’uso dei dispositivi
- Esame Clinico per tutti effettuato dal Responsabile sanitario, specialista in Medicina dello Sport
- Alla ricerca del RNA virale (Tampone o altro test rapido validato) prima della ripresa e comunque al Tempo zero del raduno