Serie A, le news sulla ripresa degli allenamenti del Milan: dopo i test, giovedì in campo

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Manuele Baiocchini

Manuele Baiocchini

Anche i rossoneri si preparano a tornare in campo per gli allenamenti individuali. Al via le visite mediche a gruppi per Biglia e compagni. Ripresa fissata per giovedì 7 maggio, con 12 giocatori al mattino e 12 al pomeriggio, oltre ai portieri, impegnati su tre campi

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Su la maschera e via. Certamente non un ritorno alla normalità ma già le immagini di Pioli e giocatori che vanno a sostenere le visite mediche fanno capire che, in un modo o nell'altro, la macchina del calcio si è rimessa in moto. E anche il Milan. Prima l'allenatore, poi uno dopo l'altro, tanti giocatori sono stati sottoposti ad un approfondito screening, quasi una seconda idoneità. Otto rossoneri al giorno. Analisi del sangue, elettrocardiogramma, test sotto sforzo e tutti quegli esami previsti dal protocollo del governo per la ripresa delle attività sportive agonistiche. Per ora nessun tampone, per quello sono necessarie le autorizzazioni da parte del governo e della regione Lombardia. Tre giorni di visite mediche e l’opportunità di riprendere gli allenamenti individuali giovedì. Nei tre campi adiacenti a Milanello si potranno allenare fino a 12 giocatori contemporaneamente, divisi in due gruppi: mattina e pomeriggio. Quattro giocatori per campo a distanza di almeno 20 metri l'uno dall'altro lavoreranno su fase cardio e forza fisica, aspettando l'ok dal governo per l'utilizzo del pallone. Il Milan si è attrezzato per la ripartenza con qualche defezione. Ibra aspetta date ufficiali per rientrare dalla Svezia dove può continuare ad allenarsi liberamente, diversamente dall’Italia dove sarebbe costretto ai 14 giorni di quarantena. Kessie è ancora bloccato in Costa d'Avorio per mancanza di tratte aeree dalla Costa d'Avorio all'Europa. Le difficoltà non mancano, inutile negarlo. Ci sono anche però dei piccoli segnali di normalità.