Milan, Rangnick: "C’è stato un interessamento poi è arrivato il coronavirus"

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Il dirigente del gruppo Red Bull, già accostato ai rossoneri, ha ammesso dei contatti col club: "C’è stato un interessamento, ma l’epidemia ha messo tutto in secondo piano. Il mio ruolo? Dipenderà dalle richieste, voglio essere influente nelle scelte"

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I contatti tra il Milan e Ralf Rangnick, raccontati negli scorsi mesi, trovano conferma direttamente dalle parole del diretto interessato. È stato infatti lo stesso dirigente tedesco, attuale capo della sezione calcistica del gruppo Red Bull, a confermare tutto. "C’è stato un interessamento da parte dei rossoneri, ma con lo scoppio dell’epidemia ci sono state cose più importanti a cui pensare rispetto alla possibilità di essere io l’uomo giusto per il club" ha detto Rangnick al quotidiano Mittledeutsche Zeitung. Il suo ruolo sarebbe ancora tutto da definire: "Dipenderà dalle richieste del Milan, io non sono particolarmente interessato agli aspetti finanziari. Ciò che conta è avere una certa influenza nelle scelte, che non ha nulla a che vedere col potere in sé, anche se a volte è necessario per portare avanti determinate idee".

Rangnick e Red Bull

Rangnick è nell'universo Red Bull da otto anni, dove ha ricoperto diverse cariche. È stato direttore sportivo del Lipsia e del Salisburgo; è stato anche allenatore del club tedesco per due stagioni, nel 2015 e nel 2018, per poi diventare il capo dell'area calcistica del gruppo Red Bull.