Dopo aver sostenuto nella giornata di venerdì approfonditi test fisici al J Medical, l'attaccante argentino è tornato in campo – 62 giorni dopo l'ultima volta contro l'Inter – alla Continassa per una seduta di allenamento individuale. Anche Gigi Buffon è stato sottoposto agli esami previsti
62 giorni dopo l’ultima volta (la sfida con l’Inter dell'8 marzo che lo vide andare a segno), Paulo Dybala torna in campo e lo fa sul terreno della Continassa per la sua prima seduta di lavoro individuale. L'attaccante argentino – ufficialmente guarito dal Coronavirus dopo 46 giorni – ha ottenuto l’ok dei medici della Juventus per riprendere il lavoro sul campo dopo che nella giornata di venerdì si è sottoposto ai test fisici al J Medical. Visite mediche molto approfondite (durate oltre due ore) come prevede l’iter per coloro che hanno avuto il Covid-19, ma che hanno evidenziato il buono stato di salute di Dybala: la Joya infatti nelle scorse settimane si allenato a casa e i parametri fisici evidenziati dai test di ieri sono in linea con quelli dei compagni di squadra. L’argentino, dunque, è stato trovato in buone condizioni fisiche e a partire da oggi lavorerà per riprendere la piena forma sul campo. Un nuovo inizio, 62 giorni dopo quell’ultima volta contro l’Inter. Nel pomeriggio la sua gioia in un tweet: "Ciao ragazziii, anch'io mi sono allenato oggi".
Ok Buffon, test anche per Paratici e Nedved
In questo lungo sabato, si è rivisto al J-Medical anche Gigi Buffon. Il portiere bianconero è stato sottoposto alle visite previste prima del rientro in campo. I test sono andati bene e, dopo un'ora, Buffon ha lasciato la struttura intorno alle 15.20. Non solo la squadra, anche i dirigenti Paratici e Nedved sono stati sottoposti ad esami.
Su Higuain e Rabiot
Mancano all'appello Gonzalo Higuain e Adrien Rabiot che sono gli unici due stranieri, del folto gruppo di dieci che erano partiti dopo il lockdown, a non essere rientrati. Il ritorno di questi due giocatori non è imminente, ma non c'è una data imposta dalla Juventus per il rientro a Torino. Ma è chiaro che quando ci sarà un'indicazione sulla ripresa degli allenamenti di gruppo, la società convocherà anche coloro che ancora non sono tornati in Italia.