Niccolò Zaniolo ha stupito i preparatori atletici della Roma in questi primi giorni di allenamento individuale: i test sul ginocchio operato hanno dato risposte positive, con l'azzurro che avrà un mese per la riatletizzazione prima di cominciare le partitelle con i compagni. L'obiettivo è essere pronto per luglio, sei mesi dopo l'infortunio al crociato
Arrivano buone notizie per Niccolò Zaniolo, osservato speciale a Trigoria durante gli allenamenti individuali della Roma. L'attaccante della Nazionale, infortunatosi al crociato anteriore del ginocchio destro lo scorso 12 gennaio durante Roma-Juventus, ha infatti stupito i preparatori atletici dopo i test effettuati. Le risposte del ginocchio operato dal Professor Mariani (che dopo l'ultima vista, scherzando, è stato chiaro: "Non ti voglio più vedere, adesso torna atleta") sono state molto positive, grazie anche alla grande mole di lavoro effettuato durante la prima fase di recupero, 3-4 ore al giorno per tre mesi, senza mai saltare un appuntamento. La riabilitazione è tornata utile sul campo: il tono muscolare agli arti inferiori è lo stesso precedente all'infortunio, ma Zaniolo ne ha approfittato anche per mettere massa muscolare anche nella parte superiore. Senza un Europeo da giocare, con la data dell'eventuale ripartenza del campionato ancora da stabilire, il talento azzurro non ha fretta. Nel prossimo mese dovrà completare la riatletizzazione e, una volta ultimata questa fase, comincerà tra 30-40 giorni partitelle e contrasti con i compagni. Se a luglio dovessero disputarsi partite ufficiali, Zaniolo sarebbe pronto dal punto di vista fisico e disponibile a scendere in campo. A quel punto la palla passerebbe a mister Fonseca, che si ritroverebbe in mano il suo jolly offensivo a sei mesi dall'infortunio di metà gennaio.