Higuain a TycSports: "Il River Plate mi ha dato tanto, facendomi crescere fino ad arrivare al Real Madrid. Ritorno in Argentina? Non so cosa accadrà, ma ora penso solo alla Juve". Poi aggiunge: "Alla Nazionale ho dato tutto, ma si ricordano solo le cose negative. Lautaro? Difficile rifiutare quando chiama il Barcellona"
Gonzalo Higuain è tornato da qualche giorno a Torino e ha ripreso ad allenarsi, in attesa della ripresa del campionato. Il 'Pipita' ha il contratto in scadenza nel 2021 con la Juventus e non rinnoverà, si parla dunque insistentemente del suo futuro che potrebbe essere anche in Argentina. Sulla sponda biancorossa di Buenos Aires, lì dove tutto è incominciato, sognano il grande ritorno a distanza di 14 anni. "Il River Plate è un club che mi ha dato tutto, dalla possibilità di crescere fino a farmi vedere ed essere acquistato dal Real Madrid, ma ora non so cosa accadrà e al momento penso solo alla Juve. La squadra di Gallardo mi piace molto, gli attaccanti hanno tante occasioni e chiaramente uno che ha giocato nel River vede quella squadra e dice 'Che bello!'", le parole dell'argentino alla tv sudamericana TycSports.
"Nazionale? Ho dato tutto, ma si ricordano solo le cose negative"
Higuain ritorna poi sul rapporto con la Nazionale, lasciata dopo le tre finali perse tra Copa America e Mondiale e l'ultima, negativa esperienza in Russia nel 2018: "All'Argentina ho dato tutto. Ho segnato 9 gol e Messi 10 nel turno di qualificazione prima del Mondiale di Brasile nel 2014 e nessuno se lo ricorda. Sono tra i primi cinque o sei marcatori e nessuno se ne ricorda. Ricordano solo cose specifiche che ho subito in quei momenti negativi, ma che ora ho superato. Penso che il tempo metta le cose al loro posto. Non penso molto alle cose negative, sono una persona positiva che cerca di sorridere, ma a volte ci sono situazioni nella vita in cui non puoi farlo se non sei felice. Oggi continuo a guardare avanti e sono sereno perché so che fino all'ultimo giorno ho dato il massimo. Quando non ho potuto farlo, ho deciso di fare un passo indietro".
"Lautaro? Quando chiama il Barcellona è difficile rifiutare"
Il 'Pipita' ha parlato anche del connazionale Lautaro Martinez e del suo possibile futuro al Barcellona: "È difficile decidere alla sua età, ma a 18 anni è venuto a cercarmi il Real Madrid e non ho certamente rifiutato. Non si sa mai cosa può accadere dopo, quindi ho accettato. Per Lautaro la situazione è delicata, ovviamente non voglio dare giudizi per evitare polemiche ma quando ti cerca il Barcellona con Messi è difficile rifiutare. Sta mantenendo ritmi importanti, è in una grandissima squadra come l'Inter ed è titolare pur essendo giovane, ha fatto tanti gol e può essere il 9 dell'Argentina. Dipenderà da lui, gli arriveranno critiche ma dovrà essere forte".