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Ibra infortunio: lesione del soleo del polpaccio destro. Le ultime news dal Milan

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Zlatan, infortunatosi al polpaccio destro nell'allenamento di ieri, ha riportato una lesione al soleo. Gli esami strumentali sostenuti in mattinata non hanno evidenziato l'interessamento del tendine d'Achille. Un nuovo controllo verrà effettuato tra 10 giorni. Se tutto andrà bene, potrà tornare in campo entro un mese

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Il Milan ha pubblicato il comunicato ufficiale sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic all'indomani dell'infortunio al polpaccio occorsogli in allenamento. Lo svedese, che in mattinata ha sostenuto le visite mediche presso la clinica privata Columbus di Milano, "ha riportato una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Il tendine achilleo è perfettamente integro". Il club rossonero rende noto che un ulteriore esame strumentale di controllo verrà effettuato fra 10 giorni.

L'esito degli esami

Ibrahimovic si è presentato presso la clinica privata Columbus, nel centro di Milano (zona Buonarroti) in mattinata attorno alle 10.30. Dopo mezz'ora di esami strumentali, in presenza del medico sociale Mazzoni, Zlatan ha abbandonato la clinica (verso le 11) raggiungendo Milanello. Il comunicato ufficiale rossonero è stato pubblicato alle 12.14 attraverso il profilo Ac Milan su Twitter.

Il tendine è ok, ma per la prognosi bisogna attendere

Il soleo è un muscolo molto delicato e soggetto a ricadute, dunque la parola d'ordine è cautela, massima. Anche in considerazione dell'età di Zlatan Ibrahimovic, che ad ottobre compirà 39 anni. Nessuno vuole smorzare il sollievo per il mancato interessamento del tendine d'Achille: l'infortunio più temuto è scongiurato, ma per conoscere i tempi di recupero di Ibra sarà necessario valutare l'entità della lesione al soleo. Quello che sappiamo è che tra 10 giorni ci sarà un nuovo consulto medico e si vedrà a che punto sarà la lesione. Qualora dovesse andare bene, Zlatan con molta calma inizierà a correre, per poi aggregarsi al gruppo. Venticinque giorni, un mese al massimo. Qualora non dovesse andare bene il prossimo controllo, i tempi saranno più lunghi.

Il precedente di gennaio

Un problema al polpaccio aveva già allarmato Ibra nel mese di gennaio, ma lo svedese aveva gestito bene il fastidio, scongiurando un lungo stop. Questo infortunio, con all'orizzonte la ripartenza del calcio, rappresenta una dura botta per l'ambiente Milan e in primis per Zlatan, che si stava preparando con grande entusiasmo, motivato più che mai a portare a termine la stagione.