Castillejo: "Milan vicino all'Europa. Rapina? Ho ancora paura"

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Lo spagnolo è tornato sulla rapina subita la scorsa settimana: "Lo spavento resta, a nessuno piace avere una pistola puntata alla testa. Milan? Ci stiamo preparando a giocare tre volte alla settimana, siamo vicini all'Europa e può succedere di tutto"

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI

"Lo spavento rimane, a nessuno piace avere una pistola puntata alla testa. Ma per fortuna i ladri sono stati trovati": è così che Samu Castillejo ha parlato di ciò che resta della rapina subita la scorsa settimana. "È stato tutto così veloce. E mio padre è pure un membro della Guardia Civil, ma in questi giorni voglio solo parlargli di cose positive. Ciò che abbiamo vissuto ci fa apprezzare altri argomenti" ha raccontato il giocatore del Milan in un'intervista rilasciata a Radio Marca.

Ripresa della Serie A alle porte

Ora il calcio è ritornato, il Milan è già sceso in campo dopo l'epidemia nella semifinale di ritorno di Coppa Italia pareggiata con la Juventus: "C'è stato un momento in cui anche qui abbiamo pensato che non saremmo riusciti a portare le competizioni a termine. Ci stiamo preparando duramente perché non sarà facile giocare tre volte alla settimana. Siamo vicini al piazzamento europeo in campionato, può succedere tutto. Il modo di lavorare di Milan e Juventus è quello che più somiglia al Real Madrid e al Barcellona".