Termina in parità la sfida della 27^ giornata di Serie A, ripartenza che registra l'1-1 al Franchi. Apre Donnarumma su rigore ottenuto da Dessena, rimedia Pezzella di testa alla mezz'ora. Nella ripresa gol annullati a Ribery e Vlahovic, vicini al vantaggio Chiesa e lo stesso francese al rientro dopo l'infortunio di novembre. Espulso Caceres al 71'. Viola a +6 sul terzultimo posto, mentre il Brescia resta inchiodato all'ultima posizione
FIORENTINA-BRESCIA 1-1 (Highlights)
17' rig. Donnarumma (B), 29' Pezzella (F)
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Caceres, Pezzella, Ceccherini, Dalbert (46' Lirola); Castrovilli, Pulgar, Duncan (67' Ghezzal; 73' Milenkovic); Chiesa (92' Sottil), Vlahovic, Ribery (92' Cutrone). All. Iachini
BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini (84' Martella); Bjarnason (55' Romulo), Tonali, Dessena; Zmrhal (65' Spalek), Skrabb (55' Torregrossa); Donnarumma. All. Lopez
Ammoniti: Ceccherini (F), Dalbert (F), Papetti (B), Semprini (B), Spalek (B), Torregrossa (B), Chiesa (F)
Espulso: Caceres (F) al 71'
Riparte con un punto la Serie A di Fiorentina e Brescia, fermate sull’1-1 nella sfida al Franchi. È l’epilogo del match della 27^ giornata, risultato che muove la classifica dei viola (provvisoriamente a +6 sul terzultimo posto) ma non schioda la squadra di Lopez, ultima a quota 17 con 8 punti di ritardo dalla coppia Genoa-Lecce. Due gol nel primo tempo, un rosso nella ripresa e tante occasioni per i viola che sfiorano il colpo nel finale nonostante l’inferiorità numerica. Arriva invece il 3° pareggio consecutivo in campionato, filotto che a Firenze non si registrava da novembre 2018. Nel prossimo turno Iachini se la vedrà con la Lazio senza gli squalificati Chiesa e Caceres, mentre il Brescia non potrà sbagliare nello scontro salvezza con il Genoa.
La cronaca della gara
La grande novità è il ritorno dall'inizio di Franck Ribery, titolare che mancava in campo dallo scorso 30 novembre contro il Lecce dopo l’operazione alla caviglia. È lui a completare il tridente con Vlahovic e Chiesa, ritocchi in difesa dove non ci sono Lirola e Milenkovic sostituiti da Caceres e Ceccherini. Problemi di classifica e di formazione per Lopez, privo dei centrali titolari (Cistana e Chancellor) rimpiazzati da Papetti e Mateju. Non convocato Balotelli e Torregrossa non al meglio: giocano Zmrhal e Skrabb a sostegno di Donnarumma. Manca il ritmo in avvio, variabile inevitabile dopo il lungo stop ma a farsi preferire il Brescia: al 15’ Dessena viene steso in area da Caceres, rigore che Donnarumma trasforma ritrovando un gol che inseguiva da settembre. I viola rispondono con Chiesa (Joronen c’è), pungono con Ribery e trovano il pareggio da palla inattiva: Pezzella svetta sul corner di Pulgar e insacca di testa l’1-1. Prima dell’intervallo chi rischia è Dalbert, ammonito al 32’ e vicino al secondo giallo una manciata di secondi più tardi.
Se ne accorge Iachini che lo lascia negli spogliatoi all’intervallo (dentro Lirola), incassa il tentativo di Skrabb ma si vede annullare due gol in tre minuti: la gioia di Ribery è negata dal fuorigioco di Vlahovic, autore della girata del vantaggio vanificata dal cross di Chiesa che aveva varcato la linea di fondo. Lo stesso Chiesa va a centimetri del 2-1, lui come Ribery fermato sulla linea dal baby Papetti. Insistono i viola con Vlahovic e Lirola che spaventano Joronen, poi è Caceres a farsi cacciare dopo il secondo giallo sventolato al minuto 71. Poco cambia per la Fiorentina che sfiora nuovamente il vantaggio con Pezzella (Joronen si salva con l’aiuto della traversa), Chiesa e due volte Castrovilli. Rimpianti ma anche un sospiro di sollievo al 96’, quando Dragowski salva su Torregrossa ai titoli di coda di un pareggio ad alta intensità.