Inter-Samp, Conte: "Scudetto, vogliamo rompere le scatole fino alla fine"

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L'allenatore nerazzurro torna a credere allo scudetto dopo la vittoria sulla Samp: "Daremo la vita per non avere rimpianti. Siamo tutti allineati". Poi però punge i suoi: "Bisogna avere il veleno per pensare in grande. Con certe occasioni è necessario fare gol, altrimenti finisce come a Napoli"

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Adesso l'Inter è lì, a cinque punti dalla Lazio (62) e a sei dalla Juve (63). Lo scudetto è tornato ad essere un obiettivo concreto dopo la sconfitta dello Stadium contro i bianconeri dell'8 marzo. Questo perché nel recupero della 25^ giornata con la Samp è arrivata una vittoria, che ha rimesso in corsa i nerazzurri: "Noi ci vogliamo inserire e rompere le scatole fino alla fine. Giochiamo per qualcosa di importante. Ora dovremo dare la vita per non avere più rimpianti. Siamo tutti allineati". Conte carica così suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport, anche se serve più cattiveria: "Basta vedere cosa è successo a Napoli, dove abbiamo dominato. Alla fine però abbiamo preso gol uscendo fra le critiche. Oggi stesso discorso. Da un possibile 4 a 0 siamo andati sul 2 a 1. Non abbiamo più possibilità di sbagliare, di qui alla fine saranno tutte partite fondamentali".

"Ci vuole il veleno"

Il gol di Thorsby ha complicato una partita che sembrava dominata dopo i gol di Lukaku e Lautaro: "Bisogna avere il veleno per iniziare a pensare in grande - continua Conte - con certe occasioni bisogna fare gol. Sono soddisfatti dei ragazzi, che hanno fatto bene mostrando voglia e generosità. Bisogna però essere più cattivi e determinati, in attacco e difesa". Segnali positivi arrivano soprattutto dalla prestazione di Eriksen, protagonista di un bellissimo assist per il gol dell'1-0: "Abbiamo creato tanto come a Napoli, ma anche lui poteva fare almeno un paio di reti. Adesso tuttavia si è calato bene. Durante lo stop abbiamo lavorato per portarlo al top".

Lukaku: "Ora 12 finali"

Il primo gol dell'Inter in Serie A dopo l'emergenza sanitaria porta il nome di Lukaku, arrivato così a quota 18 reti in campionato: "Vincere oggi era molto importante - ha spiegato a Sky Sport - ora abbiamo 12 finali. Sarà questione di vita o di morte. La volata finale sarà diffiicile per tutti. E' necessario recuperare al meglio fra una partita e l'altra. Abbiamo lavorato bene in allenamento, fisicamente ci siamo ma bisognerà crescere ancoradato che ci saranno tante partite ravvicinate".

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