Torino-Udinese 1-0, gol e highlights: decide Belotti

TORINO-UDINESE 1-0 (Highlights)

16' Belotti

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meitè, Rincon, Berenguer; Edera (65' Ola Aina); Zaza (75' Lukic), Belotti. All. Longo

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio (75' Becao), Nuytinck, Samir (75' Teodorczyk); Larsen, Fofana, Mandragora (54' Jajalo), De Paul, Sema; Nestorovski (54' Lasagna), Okaka. All. Gotti

Ammoniti: Meitè, Edera, Fofana, De Paul

A guardare esclusivamente le statistiche, senza conoscere il risultato della gara, si sarebbe pensato a una vittoria, e anche abbastanza agevole, per l'Udinese. E invece ad aggiudicarsi la gara è stato il Torino. La squadra di Moreno Longo ha vinto con cuore e sacrificio affidandosi al suo migliore uomo e condottiero, Andrea Belotti. L'Udinese esce da questo match immeritatamente battuta avendo provato in tutti i modi a raddrizzare la gara, e se sulla sua strada non ci fosse stato uno strepitoso Sirigu, probabilmente, la squadra di Gotti avrebbe quantomeno portato a casa un risultato positivo.

Inizio di match con ritmi lentissimi, con la paura (dettata anche dalla posizione di classifica di entrambe a ridosso della zona retrocessione) a farla da padrone. Nessuna pressione reciproca sulla costruzione avversaria, reparti in attesa, chiusura di tutte le linee di passaggio per il primo quarto d'ora. Appena lasciato un varco, l'Udinese, infatti, è stata punita: micidiale contropiede organizzato da Edera e stupendamente finalizzato da Belotti che ha letteralmente bruciato le mani a Musso. Ma prima era stato il Torino a correre due pericoli con due mancate deviazioni friulane all'interno dell'area di rigore. La squadra di Longo ha così speculato sulla rete del 'Gallo' pensando soprattutto a difendersi e Sirigu con due parate eccezionali su Fofana e De Maio ha blindato la porta e il risultato fino al 45'.

Il tema della ripresa non è cambiato: l'Udinese ad attaccare a testa bassa, il Toro a difendersi nel tentativo di sfruttare le ripartenze a campo aperto. Gotti ha provato il tutto per tutto mettendo in campo i suoi uomini più offensivi ma ha perso Mandragora (si teme serio infortunio al ginocchio) nemmeno a metà ripresa. Longo si è coperto, consapevole dell'importanza di portare a casa una vittoria pesante. L'Udinese ha battuto 16 calci d'angolo, il Toro solo uno a testimonianza di una presenza costante dei friulani nella metà campo granata. Alla fine anche il portiere Musso ha tentato un paio di sortite sui tiri piazzati concessi ai bianconeri. Nulla da fare, il Torino porta a casa tre punti pesantissimi e sale a quota 31, a +6 sul Lecce attualmente terzultimo. L'Udinese resta in zona calda ma con il piglio e il coraggio mostrato in questo match e con qualche gol in più dei suoi attaccanti, può certamente ambire a una salvezza senza grossi patemi.