L'allenatore biancoceleste esalta lo spirito della sua squadra, dopo la vittoria contro la Fiorentina: "Ci siamo, una squadra senza carattere non avrebbe mai vinto questa partita". Dello stesso avviso anche Immobile: "Arrabbiati e delusi dopo Bergamo, ma abbiamo mandato un messaggio a chi ci ha criticato"
La Lazio riparte e, dopo la sconfitta di Bergamo, batte in rimonta un'ottima Fiorentina. Finisce 2-1 al'Olimpico, con la rete iniziale di Ribery, ribaltata dal rigore di Immobile e dal gol di Luis Alberto che regala tre punti ai biancocelesti, che si riportano a -4 dalla Juventus capolista. Soddisfatto al fischio finale Simone Inzaghi: "E' una vittoria di carattere e di voglia, abbiamo qualche problema a livello numerico a causa di diversi infortuni e devo dire grazie ai ragazzi, perchè alcuni giocatori sono scesi in campo nonostante dei problemi fisici. Abbiamo giocato contro un'ottima Fiorentina e non era semplice. Ci siamo, una squadra senza carattere non avrebbe mai vinto una partita del genere. Siamo un po' preoccupati per i problemi, ma abbiamo grandi risorse".
"Molto dispiaciuto per l'espulsione"
Inzaghi ha commentato anche il cartellino rosso subito negli ultimi istanti di gara, che non gli permetterà di sedersi in panchina nella prossima gara contro il Milan: "Mi dispiace tantissimo per l'espulsione, erano due anni e mezzo che non mi succedeva. Ho cercato di aiutare gli arbitri per evitare che ci fosse nervosismo, sono soltanto entrato leggermente in campo e magari potevo essere semplicemente ammonito. Mi dispiace molto non poter essere vicino alla squadra nella prossima partita".
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Immobile: "Non possiamo essere gli stessi di tre mesi fa"
Ancora in gol Ciro Immobile, che con la rete segnata alla Fiorentina arriva a quota 28 e manda un segnale importante a tutto il campionato, insieme alla sua Lazio: "Siamo contenti di questo risultato, abbiamo dimostrato ancora una volta di avere un grande spirito. Qualcuno non capisce che siamo stati fermi tre mesi e non possiamo essere gli stessi di prima. Spero sia arrivato un messaggio a chi ci ha criticato dopo la sconfitta di Bergamo, un campo dove anche il Manchester City ha fatto fatica. Dobbiamo andare avanti, non guardare la classifica e continuare a fare quello che facciamo dall'inizio dell'anno". La sconfitta contro l'Atalanta è dunque alle spalle, dopo alcuni giorni decisamente complicati per la Lazio: "Eravamo arrabbiati e delusi, soprattutto per il modo in cui è maturata. Ci siamo messi subito a lavorare e abbiamo stretto i denti, nonostante le difficoltà". Infine, un pensiero alla Scarpa d'Oro e i possibili record che Immobile potrebbe battere in questo finale di stagione: "Ho avuto tutto il tempo a casa per pensarci, ora devo pensare alla squadra. Devo migliorare atleticamente e fisicamente, per continuare a fare bene nelle ultime 10 partite".