La squadra di Inzaghi, pur soffrendo, batte 2-1 la Fiorentina e torna a -4 dalla Juventus. Viola avanti nella prima frazione di gioco grazie alla magia di Ribery. Nella ripresa Ghezzal sfiora il raddoppio colpendo la traversa, poi Immobile firma il pari su rigore. A sette minuti dal termine ci pensa Luis Alberto a completare la rimonta. Nel recupero espulso Vlahovic per una gomitata
LAZIO-FIORENTINA 2-1 (Highlights)
25' Ribery (F), 67' rig. Immobile (L), 83' Luis Alberto (L)
Il sogno scudetto è ancora vivo. La Lazio ritrova il successo, dopo la battuta d’arresto di mercoledì, e ripristina i 4 punti di ritardo dalla Juve. Lo fa con una rimonta - 19 i punti guadagnati da situazione di svantaggio - nel secondo tempo (al contrario di quanto successo a Bergamo) che piega un’ottima Fiorentina e consente di proseguire la striscia positiva all’Olimpico, sebbene senza tifosi. La Viola passa in vantaggio grazie alla super giocata individuale di Ribery ma, complice anche un po’ di sfortuna, manca il colpo del ko e alla fine torna a casa con zero punti, restando pericolosamente nei pressi della zona retrocessione. È il rigore di Immobile, sempre più capocannoniere con i suoi 28 centri, a ristabilire l’equilibrio, mentre il colpo da tre punti porta la firma di Luis Alberto, ancora decisivo per i biancocelesti con la sua quinta rete stagionale.
Magia di Ribery, la Lazio rimonta con Immobile e Luis Alberto
Inzaghi deve fare i conti con qualche acciaccato e sceglie Caicedo come partner di Immobile in attacco. In difesa spazio a Bastos, con Acerbi e Patric a completare il terzetto. Novità anche per Carrillo (in panchina al posto dello squalificato Iachini) che, senza lo squalificato Chiesa, si presenta con un 3-4-3, con Cutrone punta centrale e Ghezzal e Ribery ai lati. In mezzo al campo c’è l’ex Badelj. Buona partenza della Fiorentina, ma il primo vero squillo è per Caicedo che, bravo a liberarsi della marcatura, non inquadra lo specchio di testa. Gli ospiti tengono comunque un buon ritmo e si dimostrano minacciosi ogni volta che arrivano sulla trequarti. Un mancino da fuori di Dalbert spaventa Strakosha, poi al 25’ Ribery sblocca il punteggio con una magia. Il francese parte dal lato sinistro dell’area di rigore, si infila tra due difensori, finta il tiro per superare Acerbi e infila la sfera sul primo palo. La Lazio reagisce subito con il colpo di testa di Parolo, ben parato da Dragowski, poi ci riprova Caicedo per via aerea, ma anche questa volta la sfera termina a lato. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per due tentativi personali di Luis Alberto, entrambi conclusi nettamente distanti dalla porta.
Subito un cambio per parte a inizio secondo tempo, con la Fiorentina che parte fortissima e ha due opportunità per aumentare il divario. Castrovilli in ripartenza chiama all’intervento Strakosha, poi ci prova Ghezzal con un mancino a giro appena fuori dal limite che si infrange sulla traversa. La Lazio si rituffa in avanti con la chance per Lazzari, seguita dalla parata di Dragowski sul mancino violento di Jony dalla distanza. Lo stesso portiere polacco però, due giri di orologio dopo, stende Caicedo in area e concede rigore ai padroni di casa, il 15° da inizio stagione. Dal dischetto si presenta Immobile che spiazza l’estremo difensore e rimette la partita in parità. Inzaghi inserisce Correa e i suoi provano subito a ribaltare il risultato, ma Immobile impatta male la sfera e al volo conclude fuori. I viola non stanno a guardare e rispondono con l’occasione di Ghezzal che cerca di mirare il palo lontano e non lo trova di un soffio. I biancocelesti mostrano più energia nel finale e a sette minuti dal termine trovano il gol-vittoria: Igor respinge corto un passaggio verso l’area e il suo diventa un assist perfetto per il destro chirurgico di Luis Alberto che mira l’angolo e sigla il 2-1. Nel finale Vlahovic, entrato dopo circa un’ora di gioco, rifila una gomitata a Patric e l’arbitro – grazie all’ausilio del Var – lo espelle. È l’ultimo atto di una partita che ridona il sorriso alla Lazio e la riporta a -4 dalla vetta della classifica.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos (46' Radu); Lazzari (81' Marusic), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto (90' Anderson), Jony (81' Lukaku); Caicedo (68' Correa), Immobile. All. Inzaghi S.
FIORENTINA (3-4-3): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini (75' Venuti); Lirola, Badelj (84' Pulgar), Castrovilli, Dalbert (46' Igor); Ghezzal, Cutrone (63' Vlahovic), Ribery (84' Sottil). All. Carrillo (al posto dello squalificato Iachini)
Ammoniti: Dalbert (F), Parolo (L), Milinkovic-Savic (L), Milenkovic (F), Bastos (L), Jony (L), Radu (L)
Espulsi: Vlahovic al 95' per una gomitata
Ribery è il centrocampista più anziano con almeno tre gol all'attivo in questo campionato
Quello di stasera è il terzo gol in Serie A per Ribery dopo quelli realizzati con Milan e Atalanta. Le reti del francese sono arrivate tutte in trasferta