Al Bentegodi i nerazzurri vanno sotto dopo appena 2' con il gol di Lazovic e rischiano in un paio di occasioni. A inizio ripresa la rimonta nel giro di 6' con il pari di Candreva e l'autogol di Dimarco, poi nel finale Veloso fissa il risultato sul 2-2. In classifica la squadra di Conte è ora quarta a un punto dall’Atalanta
VERONA-INTER 2-2 (Highlights)
2' Lazovic (V), 49' Candreva (I), 55' aut. Dimarco (V), 86' Veloso (V)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla (84' Empereur); Faraoni, Amrabat, Veloso, Dimarco (66' Adjapong); Pessina, Lazovic (84' Verre); Stepinski (54' Di Carmine). All. Juric
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Brozovic (70' Vecino), Gagliardini, Young; Borja Valero (88' Eriksen); Sanchez, Lukaku (77' Lautaro). All. Conte
Ammoniti: Dimarco (V), Gunter (V), Amrabat (V), Borja Valero (I), Young (I)
Ancora rimpianti, per l’Inter di Conte: dopo i ko di Juve e Lazio l’occasione era buona per ridurre le distanze dalle prime due, ma la missione è riuscita solo in parte. Certo, davanti c’era il Verona di Juric che, nonostante fosse reduce (come i nerazzurri) da un ko, continua a coltivare il suo sogno europeo e a giocare un grande calcio, ma l’Inter, dopo lo spavento iniziale aveva dimostrato il carattere della grande riuscendo a rimontare in pochi minuti. Per poi crollare però nel finale.
L’avvio è uno shock peri nerazzurri. Skriniar non riesce a contenere l’esuberanza di Lazovic, che dalla fascia si accentra, rientra, lo salta e scarica in porta: 1-0 Hellas dopo 2’. E il Verona potrebbe anche dilagare, con un palo a fermare Veloso e Dimarco a pochi centimetri dal raddoppio. L’Inter soffre e regge fino all’intervallo, mostrando piccoli segnali di ripresa, e nel secondo tempo riemerge dagli spogliatoi cambiata. Nel giro di 6’ Candreva fa 1-1 e poi propizia l’1-2 (palla in mezzo deviata da Dimarco nella sua porta). Risultato ribaltato al 55’.
Quando si tratta di portare a casa tre punti che avvicinerebbero l’Inter alla Lazio, controsorpassando l’Atalanta, l’Inter si perde nuovamente, però, a 4’ dalla fine. Rrhamani entra in area dalla destra troppo comodamente e serve a rimorchio Veloso che piazza il 2-2. Conte, che ha già tolto Lukaku, si gioca la carta Eriksen, tenuto in panchina fino all’88°, ma ormai il risultato è fissato. L’Inter resta quarta, ora alle spalle dell’Atalanta, rosicchiando a Juve e Lazio solo un punto. E restano i rimpianti.
Azione prolungata del Verona che fa girare il pallone al limite dell'area finché Veloso non scarica il sinistro sul palo alla sinistra di Handanovic
Errore di Skriniar in occasione del gol, con Lazovic che sulla sinistra, sulla linea di fondo, lo supera troppo facilmente con un dribbling stretto, per poi accentrarsi e scaricare il destro sotto alla traversa
Squadre allineate per il saluto, il sorteggio e lo scambio di gagliardetti tra i capitani, Veloso e Handanovic
Entrano anche le squadre, sulle note di un capolavoro di Ennio Morricone, omaggio al grande musicista scomparso il 6 luglio
Ecco l'ingresso in campo degli allenatori e dei componenti delle panchine
Squadre pronte a entrare in campo
Ancora Setti: "L'Europa? Sognare è lecito ma vediamo che là davanti tante si sono riprese. Ci proviamo..."
"Kumbulla è un giocatore di prima fascia, piace a molti. Juric? Ci sono tutti i presupposti perché rimanga"