Napoli-Milan 2-2, gol e highlights: un pareggio che piace alla Roma
Partita bella e ricca di emozioni al San Paolo. Nel primo tempo è il Milan a passare in vantaggio grazie a un gol di Theo Hernandez. Il pari arriva nella ripresa con Di Lorenzo, poi Mertens ribalta il risultato e Kessié trova il definitivo 2-2 su rigore. Nel finale espulso Saelemaekers. Il Napoli sale a quota 52, rossoneri a 50
NAPOLI-MILAN 2-2 (Highlights)
20' Hernandez (M), 34' Di Lorenzo (N), 60' Mertens (N), 73' rig. Kessié (M)
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz (65' Demme), Lobotka (65' Elmas), Zielinski; Callejon (84' Politano), Mertens (74' Lozano), Insigne (74' Milik). All. Gattuso
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Paquetà (46' Saelemaekers), Calhanoglu (61' Bonaventura), Rebic (88' Krunic); Ibrahimovic (61' Leao). All. Pioli
Ammoniti: Di Lorenzo, Mario Rui, Theo Hernandez, Conti, Saelemaekers
Espulsi: Saelemaekers all'88' per doppia ammonizione
In fin dei conti si può dire che da questo pareggio ne esce vittoriosa la Roma che guadagna due punti su Napoli e Milan e rende un po' più solido il quinto posto in classifica. Ma con sei giornate ancora da giocare tutto è possibile perché al San Paolo si è vista una gara maschia, bella, intensa, ricca di emozioni tra due squadre che stanno benone fisicamente e psicologicamente. Dopo aver battuto Roma, Lazio e Juventus, il Milan ottiene un altro risultato positivo in casa di chi lo precede a conferma dell'ottimo lavoro svolto da Pioli e dalla squadra. Il Napoli pareggia la prima gara sotto la gestione Gattuso ma è squadra tornata vincente e capace di fare male a qualsiasi avversario (Barcellona avvisato).
Le scelte di inizio gara ricalcano quelle paventate alla vigilia. Unico cambio per Gattuso è Lobotka per Demme, mentre Pioli concede ancora fiducia a Paquetà nel ruolo di trequartista destro. Il match inizia con entrambe le squadre corte e aggressive, grandissima attenzione difensiva e pochi spazi. Man mano è il Napoli a trovare le giocate più interessanti: sempre molto pericolosi i tagli di Callejon e i guizzi di Mertens e Insigne. Tuttavia, di grosse occasioni non ce ne sono e al primo vero affondo il Milan passa: Rebic lavora un pallone d'oro per Hernandez che arriva sul secondo palo e scaraventa letteralmente il pallone alle spalle di Ospina. Il Napoli accusa un momento di defaillance dopo il gol subito ma riesce a riequilibrasi in fretta. Sale il ritmo gara e la squadra di Gattuso trova il pari complice un mezzo errore di Donnarumma che devia in malo modo un pallone che resta nei pressi della porta e sul quale si avventa Di Lorenzo che segna l'1-1.
A inizio ripresa sembra cambiare l'inerzia della gara: il Milan è più efficace nel proporre gioco, mentre il Napoli prova piuttosto a sfruttare gli spazi. Ma la squadra di Gattuso è bravissima a muovere il pallone, va da sinistra a destra, Callejon mette in dentro un cross prezioso che Mertens trasforma in gol (ancora non irreprensibile Donnarumma). Pioli cambia, sacrifica Ibra e Calhanoglu e dà fiducia a Bonaventura e Leao. Il portoghese si presenta con un tiro da 30 metri che spaventa Ospina, Bonaventura si guadagna il rigore che Kessié batte per il 2-2. Manca ancora tanto ed entrambe non si risparmiano, entrambe vogliono vincere la partita. Rebic sbaglia un paio di contripiede di troppo, il Napoli sbatte contro il muro eretto dal Milan (superlativo Kjaer). Pioli deve affrontare gli ultimi due minuti di tempo regolamentare più i 5 di recupero in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Saelemaekers. Il Napoli ha, però, speso troppo e non trova la lucidità per andare a bersaglio. Il Milan porta a casa un risultato importante, ma il punto, per la classifica, non aiuta molto né la squadra di Pioli, né quella di Gattuso.
Statistiche e curiosità
Il Napoli ha affrontato il Milan 143 volte in Serie A: 42 successi, 47 pareggi e 54 sconfitte per gli azzurri.