Roma, il cambio modulo di Fonseca ha dato spazio alla creatività

Serie A
Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

Il cambio di modulo deciso da Fonseca ha dato i suoi frutti: c'è più creatività e maggior rifornimento dagli esterni con il 3-4-2-1, con alcuni giocatori come Kluivert e Under che non trovano più spazio nel nuovo sistema di gioco. Una situazione che avrà conseguenze anche nel prossimo mercato giallorosso

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Bocciatura senza appello per Kluivert e Under. Abolizioni degli esterni alti, inutili perché poco prolifici, e nuovo sistema di gioco. Il ribaltone tecnico voluto da Fonseca ha permesso alla Roma di ripartire con due vittorie di fila, 5 gol fatti e uno solo subito.

 

Nel nuovo 3-4-2-1, i rifornimenti esterni arrivano sulle fasce, in cui si alternano i vari Kolarov, Spinazzola, Zappacosta o Bruno Peres. Mentre l'elemento nuovo legato all'attacco riguarda i due trequartisti alle spalle di Dzeko. Possono essere Pellegrini e Mkhitaryan, come accadrà con il Verona, o in alternativa Carles Perez e Zaniolo, che tornerà a giocare dal primo minuto contro la Spal e ha già dimostrato con il gol a Brescia di adattarsi benissimo al 3-4-2-1, sapendosi accentrare e puntare la porta. Soluzioni finalmente diverse, adottate da Fonseca per sgravare la squadra da una limitante Dzeko-dipendenza. Aumentando quella creatività ormai esaurita nel precedente 4-2-3-1, diventato troppo prevedibile per gli avversari.

Una scelta tecnica che avrà risvolti sul mercato. L'arrivo di Pedro dal Chelsea aumenterà le opzioni in attacco, mentre Kluivert e Under saranno ceduti, così come Perotti e Pastore. Mentre Schick e Florenzi, in prestito, non rientrano nei piani tecnici di Fonseca.

 

Una nuova proposta offensiva, decisamente più brillante, che accompagnerà la Roma nelle ultime 6 giornate di campionato. Cercando quella continuità di rendimento fondamentale per arrivare al top ad agosto in Europa League.

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