Inter, Julio Cesar, Bergomi, Cambiasso e Milito entrano nella Hall of Fame del club
Serie AJulio Cesar, Giuseppe Bergomi, Esteban Cambiasso e Diego Milito entrano a fare parte della Hall of Fame dell'Inter, arrivata alla terza edizione: tre di loro sono eroi del Triplete, a 10 anni dalla notte di Madrid. Si aggiungono a un albo d'oro del quale fanno parte tra gli altri Ronaldo e Javier Zanetti
Ha quattro nuovi nomi la Hall of Fame dell'Inter: a comunicarli è stata la stessa società nerazzurra, sulla base di centinaia di migliaia di preferenze espresse dai tifosi nerazzurri in ogni angolo del mondo. Tra i criteri, l'aver giocato almeno 60 gare ufficiali con l'Inter e la vittoria di almeno un titolo con la stessa maglia. Qualità in possesso delle quattro leggende scelte dai tifosi: si tratta di Giuseppe Bergomi, Julio Cesar, Esteban Cambiasso e Diego Milito, questi ultimi tre scelti nel decimo anniversario dalla conquista del Triplete. Si aggiungono all'albo d'oro che nel 2018 aveva visto la Hall of Fame inaugurata da Walter Zenga, Javier Zanetti, Lothar Matthäus e Ronaldo, con l'inserimento nel 2019 di Francesco Toldo, Giacinto Facchetti, Dejan Stankovic e Giuseppe Meazza.
Bergomi: "Che orgoglio essere nel cuore dei tifosi"
Dopo Giacinto Facchetti e Javier Zanetti, Beppe Bergomi è il terzo difensore-capitano a entare nella Hall of Fame dell'Inter. Fascia al braccio per anni, Bergomi è il più giovane debuttante della storia dell'Inter: nato nel dicembre 1963, fece il suo esordio il 30 gennaio 1980, a 16 anni e 39 giorni, in Juventus-Inter 0-0 di Coppa Italia. Da quel giorno, la maglia nerazzurra non se l'è più tolta: 756 presenze e 28 gol, con la vittoria di uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italia, tre Coppe Uefa. Trofei da sommare alla vittoria dei Mondiali nel 1982 con l'Italia, a soli 19 anni. "Ringrazio i nerazzurri di tutto il mondo per avermi votato - le parole di Bergomi - essere ancora nel cuore dei tifosi a distanza di tanti anni mi rende veramente orgoglioso. Vi voglio bene, sempre Forza Inter".
Julio Cesar: "Un regalo speciale"
Segue invece Zenga e Toldo nella categoria portieri Julio Cesar. Prende il posto del numero 1 italiano, eroe di Euro 2000, del quale rilevò compiti e titolarità dal 2005, al suo arrivo all'Inter. Classe '79, il brasiliano ha indossato la maglia numero 12 dell'Inter per 7 stagioni, fino al 2012: per lui 300 presenze, 5 Scudetti, la Champions League, il Mondiale per Club, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Sempre lasciando il segno, sempre da protagonista: "Il mio cuore è pieno di felicità - il suo commento da Lisbona - solo voi, tifosi nerazzurri, potevate farmi questo regalo. Non smetterò mai di ringraziarvi, davvero, dal profondo del cuore"
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Cambiasso: "Il mio nome accanto ai grandissimi"
Equilibratore, leader, metronomo e primo attaccante aggiunto: questo è stato Esteban Cambiasso nelle sue 10 stagioni all'Inter, con 430 presenze e 51 reti che hanno contribuito alla vittoria 5 Scudetti, una Champions League, un Mondiale per Club, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Il Cuchu argentino, arrivato dal Real Madrid nel 2004, segue Lothar Matthäus, votato nel 2018, e a Dejan Stankovic, scelto nel 2019, tra i centrocampisti: "Voglio ringraziare tutti i tifosi dell'Inter che mi hanno permesso di entrare nella Hall of Fame- il suo commento - ora il mio nome è accanto a quello di altri grandissimi giocatori che hanno onorato questa maglia. Che piacere".
Milito: "Affetto incredibile dai tifosi"
Alla voce attaccanti ecco il Principe Diego Milito, diventato Re nella notte di Madrid del 22 maggio 2010, quando segnò la doppietta al Bayern Monaco che valse la vittoria della Champions League dopo aver deciso la finale di Coppa Italia e firmato il gol scudetto di Siena all'ultima giornata. Milito entra a far parte della Hall of Fame dell'Inter dopo due mostri sacri della storia nerazzurra, come Ronaldo e Giuseppe Meazza. Traguardo raggiunto dall'attaccante argentino che in cinque anni, dal 2009 al 2014, ha disputato 171 partite segnando 75 reti con la maglia dell'Inter. "Ringrazio di cuore i tifosi nerazzurri - è la gioia di Milito dalla sua casa di Buenos Aires- è un grandissimo onore vedere il mio nome accostato a quello dei campioni che hanno scritto la storia dell'Inter. Non finirò mai di ringraziare i tifosi nerazzurri per l'incredibile affetto che ancora oggi continuano a dimostrarmi. Forza Inter Sempre!".