Doppietta da record per l'attaccante della Juventus, che continua a battere primati ma si dice non interessato ai traguardi personali: "L'importante sono le vittorie di squadra. La Champions? Dobbiamo sempre migliorare, pensiamo prima al campionato". Poi però fa un pensierino al record di 36 gol di Higuain...
Doppietta alla Lazio per un passo fondamentale verso lo scudetto, due gol per balzare in cima alla classifica marcatori (a 30 gol, a pari con Immobile) e prendersi anche il record che lo vede unico nella storia capace di segnare più di 50 gol in tre dei maggiori campionati del mondo (Italia, Inghilterra, Spagna). Non solo: per arrivare al 50° in Serie A ha impiegato appena 61 gare, con il minor numero di presenze tra chi ha raggiunto il traguardo dei 50 nell’era dei tre punti a vittoria.
Record? Meglio le vittorie
Basterebbero i numeri a fotografare la serata di Cristiano Ronaldo, che però non sembra interessato ai suoi record. "Sono sempre importanti - dice a fine partita ai microfoni di Sky - Ma l’importante sono le vittorie, non i record individuali. C’è un grande lavoro dietro. Era una partita molto difficile contro una squadra che sta facendo un buon campionato: sapevamo di avere una grande occasione, l’importante era la vittoria anche se potevamo fare più gol".
Higuain nel mirino
A quota 30 (con 4 giornate ancora da giocare) viene poi stuzzicato sul record di 36 gol in un campionato che al momento appartiene al suo compagno di squadra Higuain, capace di raggiungerlo con la maglia del Napoli: "Sarebbe bello batterlo ma non è una cosa a cui penso. Mi importa solo aiutare la squadra a vincere. Pronti per la Champions? Dobbiamo migliorare sempre, ma ora pensiamo al campionato. Mancano ancora quattro partite. Sappiamo che se vinciamo due partite vinciamo il campionato”.