Parma-Atalanta 1-2, gol e highlights: decide un gran gol di Gomez
Un gran gol del 'Papu' regala i tre punti che tengono in corsa l’Atalanta per il secondo posto in classifica. Al Tardini, il Parma domina per un tempo e va in vantaggio con Kulusevski. Nella ripresa la squadra di Gasperini ritrova brillantezza e pareggia con Malinovskyi. Nel finale la perla di Gomez: tunnel e tiro imparabile per Sepe
PARMA-ATALANTA 1-2 (highlights)
43' Kulusevski (P), 70' Malinovskyi (A), 84' Gomez (A)
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Alves, Gagliolo (83' Iacoponi); Kucka, Kurtic, Barillà (83' Pezzella); Kulusevski, Caprari (79' Siligardi), Gervinho (66' Karamoh). All. D’Aversa
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo (46' Djimsiti), Caldara (60' Muriel), Palomino (36' Hateboer); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez (86' Tameze), Pasalic (46' Malinovskyi); Zapata. All. Gasperini
Ammoniti: Sutalo, Darmian, Kucka
Evidentemente le grandi squadre sono capaci di questo. Qualora occorresse dimostrare che l’Atalanta lo sia, mai gara più adatta di questa potrebbe farlo. Un match in cui la squadra di Gasperini ha sofferto, specie nel primo tempo, quando il Parma è stato padrone del gioco, capace di mettere in difficoltà i bergamaschi sfruttando le proprie armi, ovvero la velocità di Gervinho, Caprari e Kulusevski per andare a giocare alle spalle della linea atalantina sfruttando gli spazi che, inevitabilmente, una squadra dal carattere estremamente offensivo come quella di Gasperini concede. Merito a D’Aversa e ai suoi di aver lavorato sui punti di debolezza dell’Atalanta. Poi, però, è venuta fuori la grande squadra: quella capace di ribaltare un match sistemando le cose in corsa, affidandosi alla sapienza del suo tecnico e alle qualità dei giocatori. Non a caso il gol vittoria è stato segnato da Gomez con una giocata di talento estremo.
Quanto alle scelte di Gasperini d’inizio gara, assente Toloi, l’Atalanta schiera Sutalo in difesa e Pasalic come secondo trequartista. D’Aversa non ha Inglese e si affida al tridente veloce Caprari, Gervinho, Kulusevski. La strategia del Parma è semplice ma estremamente efficace: chiamare l’Atalanta a portare pressing alto per verticalizzare improvvisamente mandando i suoi velocissimi attaccanti alle spalle della linea bergamasca. Nascono tutte così le occasioni pericolose portate dai gialloblù: Kulusevski è ispirato, Caprari estremamente dinamico e Gervinho è imprendibile. Gollini è costretto agli straordinari. L’Atalanta soffre, non trova soluzioni né offensive e né difensive e incassa il gol: Gervinho va in percussione centrale e serve un pallone che arriva a Kulusevski anche con un po’ di fortuna, ma l’attaccante del Parma è bravissimo a battere Gollini anticipandolo con l’esterno sinistro e diventando uno dei soli 4 giocatori nati dopo il 2000 in doppia cifra di marcature nei top 5 campionati europei 2019/20, assieme a Greenwood, Haaland e Sancho.
La ripresa vede un’Atalanta diversa, sicuramente più reattiva, ma sono i cambi a ravvivare la squadra di Gasperini. Entra Muriel e soprattutto entra Malinovskyi che immediatamente fa capire che la musica è cambiata. Il fantasista dell’Atalanta si rende subito pericoloso, poi va a calciare una punizione dal limite: il tiro è potente, la barriera si apre, Sepe può solo guardare la palla in fondo alla rete (20 gol realizzati dai nerazzurri con ingressi dalla panchina). L’Atalanta riprende vita e si riversa nella trequarti del Parma che non riesce a ripartire con la frequenza e l’efficacia dei primi 45’. La sensazione è che la sfida la possa decidere una giocata individuale. Ci pensa Gomez a inventarsi un gol da fantascienza: l’argentino affronta Kurtic gli fa passare la palla tra le gambe, lo aggira e calcia di sinistro lasciando di sasso Sepe per il 2-1. Gli ultimi minuti sono un confuso tentativo del Parma di trovare un pari che, forse, avrebbe meritato. Alla fine vince l’Atalanta che in questo campionato ha già recuperato 26 punti da situazioni di svantaggio. I bergamaschi restano in corsa per il secondo posto in classifica. Per il Parma una sconfitta onorevole al termine di un match ben giocato
L’Atalanta ha guadagnato 26 punti da svantaggio in questo campionato, alle spalle solo della Lazio (28).
L’Atalanta ha guadagnato 26 punti da svantaggio in questo campionato, alle spalle solo della Lazio (28).
L’Atalanta conta 78 punti: solo una volta su 33 precedenti, una squadra con almeno 78 punti dopo 37 giornate non ha chiuso la stagione nelle prime due posizioni in Serie A – il Napoli nel 2016/17.
Gomez non andava a segno in Serie A proprio dalla gara di andata contro il parma (gennaio 2020).
Malinovskiy è il giocatore che ha segnato di più da fuori area nei top-5 campionati europei nel 2020 (5)
Ruslan Malinovskyi ha realizzato 8 gol in questo campionato, di cui la metà dalla ripresa post-lockdown.
L'Atalanta diventa la squadra ad aver realizzato più gol da punizione diretta in questo campionato (4).