Cagliari-Juventus 2-0, gol e highlights: decidono il giovane Gagliano e Simeone
Nella prima gara dopo la vittoria dello Scudetto, la Juve gioca sottotono. Il Cagliari merita la vittoria: all’8’ la sblocca il giovanissimo, classe 2000, Gagliano che serve anche un assist a Simeone per il raddoppio. Nella ripresa la squadra di Sarri rischia di subire il terzo gol. Ronaldo prova in tutti i modi a segnare ma viene fermato da Cragno
SARRI: "LEGA CI HA CREATO PROBLEMI, CON LA ROMA FORSE L'UNDER 23"
CAGLIARI-JUVENTUS 2-0 (Highlights)
8' Gagliano, 47' Simeone
CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Klavan; Faragò, Ionita, Rog (47' Paloschi), Mattiello; Joao Pedro (88' Pereiro); Simeone (84' Birsa), Gagliano (46' Lykogiannis). All. Zenga
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (76' Peeters), Pjanic (61' Zanimacchia), Muratore (61' Matuidi); Bernardeschi, Higuain (88' Olivieri), Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Rog, Pjanic, Sarri, Joao Pedro
Che potesse esserci un calo di tensione dopo la vittoria dello Scudetto era immaginabile. Le numerose assenze, la voglia di tirare un po’ il fiato in vista della Champions sono tutte giustificazioni più che plausibili per la Juventus che esce sconfitta 2-0 dalla Sardegna Arena. Tutto ciò non toglie alcuna lode al Cagliari che ha meritato di portare a casa i tre punti e lo ha fatto grazie soprattutto all’apporto di due giocatori giovani. In particolare Luca Gagliano classe 2000, alla prima da titolare in serie A e al suo primo gol nel calcio dei grandi. L'attaccante ha anche fornito l’assist che ha premiato un altro, non giovanissimo, ma comunque giovane (classe 1995) come Giovanni Simeone autore del gol del raddoppio. A Sarri va dato atto di aver schierato ben quattro ragazzi dell'Under 23 bianconera durante il match: Muratore dall’inizio e successivamente Zanimacchia, Peeters e Olivieri.
Il Cagliari parte bene, libero nella testa e nelle gambe. La freschezza del giovane Gagliano aiuta l’attacco dei sardi. Il primo tentativo è proprio dell’attaccante della Primavera parato senza grosse difficoltà da Buffon. Ma al secondo tentativo Gagliano fa centro: bell’azione del Cagliari che va da sinistra verso destra, Faragò mette un pallone teso in mezzo e l'attaccante batte Buffon da distanza ravvicinata. La Juve sembra subire il colpo e fa fatica a imporre ritmo e gioco. Muratore, il giovane schierato da Sarri, si fa notare per una buona conclusione di sinistro. La Juve cerca insistentemente Cristiano Ronaldo che, tuttavia, non riesce mai a trovare una palla buona per concludere a rete. Le occasioni più nitide per i bianconeri arrivano nella seconda parte della prima frazione: Bonucci raccoglie un corner da destra e calcia al volo mandando a lato di poco, Bentancur si inserisce in area calciando da posizione ravvicinata ma trovando un Cragno estremamente reattivo. Il Cagliari difende bene e quando può parte in verticale: durante il secondo minuto di recupero Gagliano vede in profondità Simeone e lo serve, l’argentino ha un gran controllo e incrocia un destro imparabile per Buffon chiudendo i primi 45’ sul 2-0 in favore del Cagliari.
A inizio ripresa Zenga cambia: toglie proprio Gagliano e inserisce Lykogiannis, ma il Cagliari perde Rog (infortunato) che lascia il posto a Paloschi. L’inizio di ripresa è ancora favorevole ai sardi che sfiorano due volte il gol: con Joao Pedro (fuori) e con Simeone (gran parata di Buffon). Sarri manda in campo anche Zanimacchia e Peeters e Ronaldo continua a provarci. Due i tentativi del portoghese che trovano Cragno sempre pronto. Nel finale il Cagliari si difende per portare a casa un risultato che non cambia di molto la classifica ma risulta molto prestigioso. Negli ultimi 10’ la Juve assalta letteralmente l’area del Cagliari ma la squadra di Zenga con grande sacrificio riesce a non in cassare gol. I sardi vincono battendo la Juve nella sua prima da Campione d’Italia. Nessun gol per Cristiano Ronaldo e una gara sottotono dopo i festeggiamenti da parte dei bianconeri.
Statistiche e curiosità
Il Cagliari ha affrontato la Juventus 77 volte in Serie A: 11 successi, 26 pareggi e 40 sconfitte per i sardi.