L'ex capitano della Roma a Castel Volturno dall'amico Gattuso: "Spero che ce la possa fare a Barcellona". Poi sul giovane talento giallorosso: "Per il Pallone d'Oro è lunga, ma lui deve dare continuità a quello che sta facendo"
Ieri avversari ma anche campioni del mondo con l'Italia nel 2006. Oggi sono cambiati i ruoli ma l'amicizia è rimasta sempre la stessa. Ecco perché Francesco Totti ha deciso di concedersi una visita a Castel Volturno dall'amico Gattuso: "Come sta? Alla grande. In forma come sempre", ha scherzato l'ex bandiera e dirigente della Roma ai microfoni di Sky Sport. Ora non gioca e non allena, ma si sta concentrando sulla sua nuova carriera da agente e sulla CT10, la propria agenzia di scouting. Con un occhio al calcio giocato, come ad esempio la Champions: "Spero che il Napoli a Barcellona ce la possa fare (calcio d'inizio al Camp Nou il prossimo 8 agosto). Lo spero io ma lo spera tutta Italia".
"Zaniolo e il Pallone d'Oro? Continui così"
E un occhio, inevitabile, cade sempre sulla "sua" Roma. Su Nicolò Zaniolo in particolare, forse. Il classe 1999, dopo aver recuperato dalla rottura del crociato, si è reso protagonista di un bel finale di stagione, concluso con la grande prestazione nella vittoria dello Stadium contro la Juventus: "Ha le potenzialità per vincere il Pallone d'Oro", ha detto Fabio Capello: "Per quello è lunga come cosa - ha risposto Totti - ma deve dare continuità a quello che sta facendo".