Hakimi: "L'Inter può vincere lo scudetto. Mi ispiro a Marcelo"

Serie A

Il nuovo acquisto dei nerazzurri in esclusiva per Sky Sport: "Il gioco di Conte mi esalta, in campo con Lautaro e Lukaku è tutto più facile. La doppietta contro l'Inter? E' stata la notte del destino: ora voglio vincere con questa squadra"

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Tutto iniziò con una notte di Champions. Amara per l'Inter (ko e fuori ai gironi), super per Achraf Hakimi (doppietta, in prestito al Borussia Dortmund): da lì in poi, il lungo corteggiamento dei nerazzurri al Real Madrid. E lo scorso 2 luglio, l'esterno marocchino è diventato il primo botto di calciomercato dell'estate: due mesi dopo si racconta, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport. Tra impatto in nerazzurro e nuovi obiettivi.

Perché hai scelto l'Inter?

C'erano diverse squadre che mi volevano: con la mia famiglia e le persone che mi sono vicino, abbiamo dovuto pensare molto bene a quale fosse la destinazione migliore per continuare a migliorarmi e a divertirmi giocando calcio. Credo che l'offerta dell'Inter, alle condizioni proposte dalla dirigenza, sia stata un'ottima soluzione per me. Soprattutto per il modo in cui gioca la squadra: credo che questo possa avvantaggiarmi, visto che mi piace molto l'allenatore. Sono a disposizione di Conte e di questo grande club. Mi sto trovando molto bene qui.

 

Che tipo di giocatore sei?

Mi piace molto andare all'attacco: segno e faccio assist, però questo non basta. Devo anche difendere e credo che possa migliorare tutte le mie statistiche. Sono giovane e ho ancora molti margini di crescita.

 

5 novembre 2019, Borussia Dortmund-Inter 3-2.

La notte del destino? Può essere. Era una partita molto importante anche per noi, ci giocavamo il passaggio del turno. Stavamo perdendo, nella ripresa ci siamo spinti in avanti per rimontare e ho potuto aiutare la squadra con due gol. E allora sì, è il destino che mi ha portato qui ora.

 

Qual è il tuo idolo?

Come tutti sanno, per le mie caratteristiche di gioco e anche un po' per la mia vita personale Marcelo è il mio punto di riferimento. E' allegro, si diverte giocando, ha qualità che mi piacciono. Ho avuto l'opportunità di allenarmi con lui: è stato un grande compagno di squadra e mi rivedo molto in lui.

 

Com'è giocare con la coppia del gol nerazzurra?

A chi non piacerebbe avere attaccanti come Lukaku e Martinez? Per noi che siamo degli esterni e dobbiamo cercare di fare assist in mezzo all'area, poter contare su due bomber come loro rende tutto più facile per aiutarli a segnare.

 

Hai seguito la squadra in questi ultimi mesi?

L'Inter ha appena giocato una grande stagione: ho visto diverse partite dei nerazzurri, ci ho giocato anche contro e hanno grandi giocatori con tanta qualità. Penso che quest'anno potremo fare grandi cose, anche con il contributo di chi come me è arrivato per rafforzare la squadra.

 

L'Inter può vincere lo scudetto quest'anno?

Lotteremo per questo, è un nostro dovere cercare di conquistarlo. Vedremo cosa succederà nel corso della stagione: però abbiamo tutte le carte in regola per poterlo vincere e ci proveremo.

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