Ibra dopo Milan-Bologna: "Sto bene, avessi avuto 20 anni ne avrei segnati altri due"

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Lo svedese, in gol due volte nel match contro il Bologna, suona la carica: "Dobbiamo giocare ogni partita come una finale e migliorarci". L'obiettivo è: "Stare in alto. Dove? Nessuno lo sa, ma dobbiamo fare meglio dello scorso anno". Sulla sua condizione: "Sono come Benjamin Button, nasco vecchio e muoio giovane"

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E' il protagonista assoluto di questo avvio di stagione del Milan. Dopo il gol contro lo Shamrock, per Zlatan Ibrahimovic è arrivata anche la prima doppietta in campionato all'esordio contro il Bologna: "Sto bene, sto lavorando, questa è la seconda partita ufficiale, abbiamo vinto, potevo fare più gol, se avessi avuto 20 anni ne avrei fatti altri due - dice - Sono come Benjamin Button, sono nato vecchio e muoio giovane".

 

Ibra non si accontenta e guarda già avanti: "Non siamo ancora al 100%, facciamo ancora qualche errore che di solito non facciamo - spiega - Oggi era importante vincere la prima e cominciare bene. L’obiettivo è fare meglio dello scorso anno, i giovani stanno facendo bene, lavorano, ascoltano, hanno disciplina, sanno che bisogna soffrire, lavorare e essere concentrati ogni giorno".

Dove puà arrivare il Milan? "Quest’anno dobbiamo pensare una partita alla volta e fare bene, giocare con fiducia e giocare ogni partita come una finale, l’obiettivo è stare in alto. Dove? E’ un segreto - dice ancora - Mi piace avere responsabilità, la più grande pressione arriva da me stesso, non voglio che si parli della mia età, ma voglio che siamo tutti giudicati allo stesso livello, non voglio favori o vantaggi anche se ho 39 anni".

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