Pirlo e il rebus Juve: Cristiano Ronaldo è l'unica certezza in vista del Napoli

Serie A
Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

Nel 2-2 contro la Roma, Pirlo ha fatto qualche scelta da rivedere, perdendo di vista l’equilibrio tattico. Ha tolto un difensore (Frabotta) per inserire un attaccante (Morata). Kulusevski troppo lontano dalla porta. Rabiot ingenuo e poco incisivo. Netto passo indietro per McKennie. Cuadrado a disagio sulla sinistra, contro il Napoli va riportato nella sua posizione. E in attesa di Alex Sandro, meglio reinserire Frabotta. La certezza resta CR7, che ha evitato la sconfitta all’Olimpico

ROMA-JUVE 2-2: GLI HIGHLIGHTS

Lavori in corso. Questo in sintesi il Pirlo-pensiero, che a Roma ha stravolto la sua prima Juve, esagerando e perdendo di vista l'equilibrio tattico che tutte le squadre (anche le più offensive) devono avere. E se da un punto di vista va sottolineato il coraggio di un allenatore alla seconda panchina in Serie A, dall'altro vanno analizzate alcune scelte che da subito sono apparse un azzardo.

Pirlo, alcune scelte sono discutibili

Pirlo, rispetto alla Sampdoria, ha tolto un difensore (Frabotta) e inserito un attaccante (Morata) con pochissimi allenamenti in gruppo. Questa mossa ha portato a scelte discutibili. Kulusevski sulla fascia destra (perché allontanarlo dalla porta?) e Cuadrado sulla sinistra con un disagio evidente. Risultato: la Juventus ha concesso alla Roma troppe ripartenze, che solo la bravura di Szczesny e gli errori clamorosi di Dzeko non hanno portato a una sconfitta. Male anche il centrocampo: Rabiot ingenuo sia in occasione del rigore sia nella cattiva gestione dell’ammonizione, oltre che poco incisivo. Netto passo indietro anche per McKennie.

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I punti fermi da cui ripartire

Pirlo dovrà lavorare ancora molto per trovare il giusto assetto. Per sua fortuna c’è Ronaldo che ha evitato la sconfitta, ma contro il Napoli deve rimettere i tasselli in ordine. Intanto da capire come sta Dybala. Ma al di là di questo ci sono dei punti fermi. Cuadrado va riportato nella sua posizione naturale. In attesa di Alex Sandro, meglio reinserire Frabotta. E soprattutto Kulusevski va avvicinato alla porta. Serate come quelle dell’Olimpico servono per migliorare ed evitare di ripetere certi errori. Perché contro il Napoli di Gattuso quegli errori difficilmente sarebbero rimediabili.

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