Termina in parità la sfida della 4^ giornata allo Scida, un punto per i bianconeri che si ritrovano a -4 dal Milan capolista. Privo di CR7 e McKennie positivi al Covid-19, Pirlo sorprende con Portanova dall'inizio e regala l'esordio a Chiesa. In avvio a segno Simy su rigore, rimedia Morata su assist proprio di Chiesa che al 60' riceve un rosso diretto per l'entrata su Cigarini. Morata si arrende al palo e si vede annullare la doppietta per fuorigioco
CROTONE-JUVENTUS 1-1 (Highlights - Pagelle)
12' rig. Simy (C), 21' Morata (J)
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto (83' Golemic); Pereira (74' Rispoli), Molina (88' Petriccione), Cigarini, Vulic (74' Siligardi), Reca; Messias, Simy. All. Stroppa
JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Chiesa, Bentancur, Arthur (70' Rabiot), Frabotta; Kulusevski (70' Bernardeschi), Portanova (56' Cuadrado); Morata. All. Pirlo
Ammoniti: Bonucci (J), Cigarini (C), Portanova (J), Reca (C), Magallan (C)
Espulso: Chiesa (J) al 60'
Come nel 2018, 1-1 che divide allo Scida. Da una parte la gioia rossoblù che ritrova Simy a segno contro i campioni d’Italia, dall’altra il passo falso della Juventus che ottiene solo un punto e si ritrova a -4 dal Milan capolista. Match che lascia l’amaro in bocca ai bianconeri, colpiti a freddo dal centravanti nigeriano ma subito in piedi con Morata che gratifica l’assist dell’esordiente Chiesa. Una mossa quasi annunciata quella di Pirlo a differenza del baby Portanova, scelta del Maestro per mescolare le carte e battere l’ultima della classe ancorata a quota 0 punti. A complicare i piani l’espulsione diretta di Chiesa e la sfortuna di Morata, frenato dal palo e da un fuorigioco millimetrico che gli nega la doppietta. Rinviato il ritorno in campo di Dybala, probabile protagonista martedì a Kiev al debutto nella nuova Champions League.
La cronaca della gara
Sorpresa Portanova e debutto per Chiesa nella Juve di scena allo Scida, novità regalate da Pirlo che trova nuovi protagonisti in assenza di Cristiano Ronaldo e McKennie (entrambi positivi al Covid-19). Morata e Kulusevski completano il trio offensivo insieme al classe 2000 dell’U-23, squadra che "presta" anche Frabotta a sinistra. Buffon fa 650 presenze in Serie A, rifiata Chiellini che si accomoda in panchina insieme a Dybala. Serve un’impresa a Stroppa che si affida a Simy, già a segno nello storico 1-1 del 2018: è il centravanti nigeriano a spaventare Buffon dopo una manciata di secondi, lui che al minuto 12 la sblocca dagli undici metri per il penalty causato da Bonucci in ritardo su Reca. I bianconeri non si scompongono e trovano l'1-1 con Morata, puntuale al centro sull’invito di Chiesa. Ci sarebbe gloria anche per il baby Portanova, ma l’imprecisione e Cordaz gli negano la rete come a Pereira dinanzi a Buffon prima dell’intervallo. Bentancur sfiora il vantaggio per centimetri, pericoloso pure Cigarini che va vicino al bersaglio grosso. La prima in bianconero di Chiesa termina al minuto 60, quando riceve un rosso diretto per l’entrata dura su Cigarini. Tre minuti più tardi è il palo a fermare Morata, sfortunato protagonista anche al minuto 79: dopo oltre tre minuti di conciliabolo tra l’arbitro Fourneau e il Var, la review rileva un fuorigioco millimetrico dello spagnolo che aveva corretto in rete un tiro di Cuadrado. La coda del match non regala nuovi episodi: un punto per parte e qualcosa da rivedere nella Juve targata Pirlo.