Una doppietta e un assist del n° 10 regalano alla Fiorentina la seconda vittoria in campionato. È proprio Castrovilli a sbloccare il punteggio dopo 11 minuti, poi poco dopo arriva il raddoppio di Milenkovic. L’Udinese accorcia in chiusura di primo tempo con Okaka, ma in avvio di ripresa segna ancora Castrovilli e mette definitivamente la freccia per i viola. Nel finale anche il centravanti dei friulani trova la doppietta, ma non basta a evitare la sconfitta ai suoi
FIORENTINA-UDINESE 3-2 (Highlights - Pagelle)
11', 51' Castrovilli (F), 21' Milenkovic (F), 43', 86' Okaka (U)
Un successo per scacciare via i fantasmi dell’esonero e ripartire. La Fiorentina torna alla vittoria, dopo aver raccolto un punto nelle tre giornate precedenti, e si rivela ancora un avversario ‘maledetto’ per l’Udinese, al 13° ko consecutivo al Franchi. Lo fa nel segno di Castrovilli, straordinario protagonista con due gol e un assist che indirizzano la partita a favore dei viola. Dall’altra parte fa doppietta anche Okaka, ma la sua buona prova e quella dell’intera compagine friulana, seppur non in modo continuativo, non sono sufficienti a tornare a casa con almeno un pari. Nel tabellino si inserisce anche Milenkovic, autore del parziale 2-0 e in generale di un’ottima prestazione. Iachini consolida così la sua posizione e sale a 7 punti in classifica, mentre Gotti resta nella zona calda, meglio solo di Torino e Crotone.
Castrovilli fa doppietta e assist, all'Udinese non basta Okaka
Iachini recupera Pezzella in difesa e sceglie Lirola sulla corsia di centrocampo, con Callejon - alla prima da titolare - nel duo d’attacco insieme a Vlahovic. Ribery non ce la fa e non va neanche in panchina. Anche Gotti conferma per 10/11 la formazione che ha battuto il Parma, con l’unica eccezione rappresentata da Molina per Ter Avest sull’out di destra. In avanti spazio ancora alla coppia Lasagna-Okaka. Ritmo ed equilibrio nella fase iniziale, con l’Udinese che sciupa un paio di opportunità potenziali in ripartenza. All’11’, però, è la Fiorentina a passare: grande triangolazione che porta al cross Bonaventura, Biraghi dall’altra parte corregge in mezzo per il tocco sotto porta di Castrovilli, al terzo centro in campionato. La reazione dei friulani arriva subito, agevolata dalla palla persa di Dragowski in uscita alta. Lasagna prova a trasformare di petto, ma un tocco del portiere sporca la conclusione a due passi dalla linea. I ragazzi di Iachini si rendono pericolosi ogni volta che attaccano e al secondo tentativo segnano ancora, sfruttando un calcio piazzato. Castrovilli si trasforma questa volta in uomo-assist e pennella un cross perfetto per il colpo di testa ravvicinato di Milenkovic. I bianconeri sembrano accusare il colpo, ma nel finale di tempo tornano a farsi minacciosi in avanti. Prima con Lasagna, che brucia sullo scatto Caceres e trova un grande Dragowski a murargli il tiro, poi con Okaka che, favorito da una deviazione, raccoglie il passaggio di De Paul e di testa trova la rete del 2-1. Nel mezzo per la Viola c’è anche l’infortunio di Pezzella, costretto a uscire per far posto a Martinez Quarta.
La Fiorentina parte all’attacco in avvio di ripresa e dopo sei giri di orologio torna ad avere due gol di vantaggio. Merito ancora di Castrovilli che, dopo un fallito triangolo con Biraghi, finta un altro passaggio e poi con il destro a giro pesca l’angolo lontano su cui Nicolas non può arrivare. Doppietta e 3-1 Viola, ma l’Udinese non ci sta e torna subito ad aggredire. Gotti inserisce Pussetto per alzare il tono offensivo dei suoi, ci pensa tuttavia ancora Okaka a spaventare gli avversari. Suo il destro al volo che testa gli straordinari riflessi del portiere, bravo a mandare in angolo. Sul corner è Pereyra a provarci, con un destro a giro che termina fuori di poco. L’allenatore friulano si gioca anche la carta Deulofeu e l’ex Watford scalda subito il piede: la conclusione prende l’effetto sperato, ma c’è ancora Dragowski a negargli la gioia del gol. La formazione di Iachini fatica a proporsi in avanti e neanche i cambi bastano a diminuire la pressione degli ospiti. L’ultima sostituzione dell’Udinese si rivela, invece, subito convincente. Entra Forestieri, infatti, ed è lui a costruire il cross per Okaka che, di testa (9° gol in questa specialità dal 2019, dietro solo a Lewandowski e Wood in Europa), firma la doppietta e riporta in partita i suoi. Il forcing finale, però, non porta alla rimonta. La Fiorentina difende il 3-2 e ottiene il secondo successo in campionato dopo quello all'esordio contro il Torino.
TABELLINO
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella (38' Martinez Quarta), Caceres; Lirola (80' Venuti), Bonaventura (80' Pulgar), Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic (66' Kouamé), Callejon (66' Cutrone). All. Iachini
UDINESE (3-5-2): Nicolas; Becao, De Maio, Samir (82' Bonifazi); Molina, De Paul, Arslan (54' Walace), Pereyra (82' Forestieri), Ouwejan (54' Pussetto); Lasagna (70' Deulofeu), Okaka. All. Gotti
Ammoniti: Arslan (U), Castrovilli (F), Pussetto (U), Becao (U)
L'Udinese conta ben tre giocatori di movimento argentini dal primo minuto in questo match (Molina, De Paul e Pereyra): nessuna squadra ne ha mandati di più in campo da titolari in un singolo match di questo campionato (tre anche per l'Atalanta contro Cagliari e Napoli con Gómez, Palomino e Romero)
L'Udinese schiera una formazione titolare con un'età media di 28 anni e 54 giorni: la squadra bianconera ha perso solo una delle sei trasferte sotto Luca Gotti quando ha mandato in campo dal primo minuto una squadra con almeno 28 anni di media (contro il Napoli a luglio)
Questo l'11 titolare di Gotti:
UDINESE (3-5-2): Nicolas; Becao, De Maio, Samir; Molina, De Paul, Arslan, Pereyra, Ouwejan; Lasagna, Okaka
Questa la formazione ufficiale scelta da Iachini:
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Caceres; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Callejon