Una doppietta del ceco regala il successo al Verona nel Monday Night di A. È lui a sbloccarla dopo poco più di un quarto d’ora, ma a inizio ripresa arriva il pari di Lapadula. Barak non ci sta e colpisce ancora col mancino, riportando avanti i suoi. Poco dopo Kalinic colpisce la traversa, poi viene espulso Caprari per proteste. Con il Benevento in 10, Lazovic realizza il tris e chiude la partita
VERONA-BENEVENTO 3-1 (Highlights - Pagelle)
17', 63' Barak (V), 56' Lapadula (B), 77' Lazovic (V)
Ritorno alla vittoria, zona Europa raggiunta e il “titolo provvisorio” di miglior difesa da mettere in mostra. Il Verona fa suo il Monday Night della 6^ giornata e ritrova i tre punti dopo tre giornate senza successo. La squadra di Juric vince 3-1 con una straordinaria prova di Barak, guarito alla grande dal coronavirus. Il ceco si impone al Bentegodi con una doppietta (un gol per tempo), poi arrotondata dal tris di Lazovic. Cade ancora, invece, un buon Benevento, sempre in partita fino al momento dell’espulsione di Caprari. Lapadula segna ancora e festeggia la convocazione con il Perù, ma la rete del momentaneo pari non basta a regalare punti ai ragazzi di Inzaghi.
Barak incanta con una doppietta, la chiude Lazovic
Juric deve fare i conti con le tante assenze, specie a centrocampo dove le scelte sono obbligate. La linea davanti alla difesa a 3 è composta da Lazovic e Dimarco sugli esterni, con Tameze e Ilic in mezzo. Barak e Zaccagni giocano alle spalle dell’unica punta Kalinic. Filippo Inzaghi conferma gli stessi 11 battuti dal Napoli, con Roberto Insigne e Caprari in appoggio a Lapadula. In campo il ritmo è alto fin dalle prime battute, ma fino al quarto d’ora di occasioni non se ne vedono. Poi arriva la fiammata del Verona che al 17’ sblocca. Grande guizzo di Zaccagni che, con una finta e un assist in mezzo, pesca Barak, puntuale all’appuntamento per chiudere col mancino il gol dell’1-0. Il Benevento perde inizialmente un po’ di lucidità, poi ritrova la furia agonistica e crea una serie di opportunità dalle parti di Silvestri. Il portiere risponde alla grande sul primo tentativo di Insigne e sul successivo tiro da fuori di Caprari, poi è Dabo a provarci di testa ma senza inquadrare lo specchio. L’ex Napoli sciupa altre due ottime opportunità, mentre i padroni di casa tornano a farsi vedere con il mancino a lato di Ilic. Prima del duplice fischio la squadra di Inzaghi sfiora ancora il pari: il colpo di testa di Ionita termina a un soffio dal palo.
La ripresa si apre all’insegna delle tante interruzioni, ma alla prima occasione utile il Benevento colpisce. Caprari trova uno splendido corridoio per Lapadula che, col destro, insacca alle spalle del portiere. La parità per gli ospiti dura, tuttavia, una manciata di minuti. Il Verona, infatti, si ripresenta in attacco e, dopo aver sfiorato il gol con Kalinic, si riporta in vantaggio, ancora grazie a Barak. Il ceco raccoglie un altro pallone a centro area e con l’esterno mancino infila la sfera all’incrocio. I giallorossi rischiano di crollare sul colpo di testa di Kalinic – dritto sulla traversa -, poi si rimboccano le maniche per cercare un’altra volta la via del pari, ma le speranze si spengono sostanzialmente sul contatto dubbio in area tra Tameze e Caprari. L’arbitro fa giocare, l’attaccante del Benevento protesta a lungo e alla fine riceve il rosso diretto che lascia i suoi in 10. Con la superiorità numerica, la squadra di Juric ne può approfittare e non se lo fa dire due volte: cross dalla sinistra e colpo di testa a incrociare di Lazovic che chiude la partita. I sussulti finali non cambiano il punteggio dal 3-1 finale che premia l’Hellas, pronto ancora a recitare il ruolo di sorpresa del campionato.
TABELLINO
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (92' Gunter), Lovato (46' Magnani), Empereur (46' Dawidowicz); Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak (92' Colley), Zaccagni; Kalinic (86' Di Carmine). All. Juric
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola (46' Tuia), Foulon; Ionita, Schiattarella (74' Tello), Dabo; R. Insigne (71' Improta), Caprari; Lapadula (74' Moncini). All. F. Inzaghi
Ammoniti: Caldirola (B), Barak (V), Schiattarella (B), Lovato (V), Glik (B), Zaccagni (V), Ionita (B), Magnani (V)
Espulsi: Caprari al 72' per proteste
Il Verona è la miglior difesa di questo campionato, con sole tre reti subite finora in stagione
Era dal marzo 2018 che il Benevento non perdeva tre partite di fila in Serie A (serie che arrivò a quattro)
Nelle ultime due stagioni in Serie A, il Verona ha vinto quattro delle cinque sfide contro squadre neopromosse (1 ko)
Il Verona ha eguagliato la sua miglior partenza dopo sei gare giocate nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A (dal 1994/95): 11 punti nel 2014/15
Federico Dimarco ha realizzato quattro assist nelle sue ultime sette presenze in Serie A (due vs Spal, due vs Benevento), il doppio di quelli forniti nelle precedenti 41 gare
Lazovic ha realizzato al Bentegodi i suoi ultimi due gol con il Verona in Serie A, dopo aver segnato in trasferta le precedenti due reti con i veneti
Antonin Barak è il primo giocatore straniero a realizzare una doppietta con la maglia del Verona in Serie A da Adrian Mutu nel gennaio 2002