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Cagliari-Samp, Di Francesco: "Obiettivo è stare nelle prime 10". Ranieri: "Non è rigore"

Serie A
©Getty

L’allenatore dei rossoblù indica la strada da seguire: "I giovani devono capire che esiste anche la fase difensiva: se la faranno, ci toglieremo grandi soddisfazioni". Più amara l’analisi di Ranieri: "Non c’è il rigore, ma l’arbitro è giovane e migliorerà"

CAGLIARI-SAMPDORIA 2-0, GOL E HIGHLIGHTS

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Il Cagliari torna a vincere, e lo fa battendo in casa la Sampdoria di Claudio Ranieri. Il solito Joao Pedro ha aperto le marcature, poi Nandez ha raddoppiato. Ma per Eusebio Di Francesco la svolta fondamentale è arrivata in fase difensiva. "Al di là di essere stati favoriti dalla superiorità numerica, la squadra ha difeso con maggiore attenzione e aggressività al portatore di palla" ha spiegato l’allenatore dei rossoblù a Sky Sport. Che poi ha indicato le sue richieste alla squadra per raggiungere obiettivi più prestigiosi: "Ci sono sicuramente squadre più attrezzate di noi, ma è importante avere dei cambi con dei giocatori più pronti in questo campionato. Sono contento della crescita che stanno avendo. Non voglio fare proclami, mi piacerebbe essere dall'altra parte della classifica e conosco solo un modo per arrivarci: il lavoro duro, questi giovani devono capire che non esiste una fase sola. Per i giocatori è più facile correre in avanti che indietro, ma bisogna essere bravi anche a far questo. Quando lo impareremo, ci toglieremo grandi soddisfazioni".

Ranieri: "Se quello è rigore…"

Diverse note positive, individuate da Claudio Ranieri nell’analisi al termine della gara. "La partita s'è messa sul piano che voleva il Cagliari, quello del contropiede. Abbiamo messo grande impegno, sbagliando due ripartenze. In parità numerica la palla la giocavamo noi, ma in dieci contro undici loro possono sfruttare l'uomo in più creando qualcosa com'è accaduto col calcio di rigore. Dopo diventa più difficile anche se la squadra non si è arresa" ha osservato l’allenatore, intervistato da Sky Sport. Ranieri ha quindi commentato il contatto Tonelli-Joao Pedro che è stato punito col calcio di rigore da Ayroldi: "Chi si riscaldava a bordocampo mi ha detto che il guardalinee diceva all'arbitro 'Niente, niente: è tutto buono' in occasione del fallo, invece poi l'arbitro ha deciso per il fischio. Se questo è rigore, io non lo so... Ma è giovane, si farà le ossa, migliorerà".

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