Inter, Eriksen: "Vorrei giocare di più, ma decide Conte. Mercato? Per ora non ci penso"

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Il centrocampista danese parla in patria del rapporto con Antonio Conte e del suo percorso all'Inter: "Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile. Non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca. Ai tifosi piace vedermi giocare e ovviamente anche a me ma l'allenatore ha un'idea diversa, che come giocatore rispetto"

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"Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile. Non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca. Mentalmente, ovviamente, è dura". Parola di Christian Eriksen, in questi giorni in ritiro con la sua Danimarca, ai microfoni di Tv 2 Sport. Il centrocampista dell'Inter ha parlato del suo rapporto con Antonio Conte e dell'esperienza in Italia, avviata a gennaio 2020 e passata in questa stagione per sette presenze senza reti e assist tra Serie A e Champions League.

"All'Inter non è come l'avevo immaginato"

"Non è come l'avevo immaginato" dice Eriksen della sua esperienza italiana. Il riferimento è all'alternanza tra campo e panchina. "Magari in questo momento per il club le cose non vanno benissimo dal punto di vista dei risultati, ma prima, anche se non giocavo tanto, abbiamo ottenuto tante vittorie. Quindi mi va bene giocare meno se la squadra comunque vince". Senza nascondere che "si tratta di una situazione particolare: ai tifosi piace vedermi giocare e ovviamente anche a me ma l'allenatore ha un'idea diversa, che come giocatore rispetto".

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Nel corso dell'intervista rilasciata da Eriksen alla tv danese c'è spazio anche per una battuta sul futuro del centrocampista classe 1992: "Per ora mi concentro sul calcio giocato, poi vedremo cosa accadrà".