Atalanta, Romero: "Essere qui è un sogno, non lo avrei immaginato. Gasp mi fa crescere"

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Le parole del difensore nerazzurro in esclusiva a Sky Sport: "Giocare in Champions e con un club così forte è un sogno, tre anni fa non lo avrei mai immaginato. Gasperini mi fa crescere e il Papu è straordinario. Obiettivi? Puntiamo a vincere ogni partita, al resto penseremo dopo. E sogno la Nazionale argentina"

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Alla prima stagione all'Atalanta si è subito ritagliato un ruolo da protagonista: prestazioni di livello per Cristian Romero, sempre più importante nella difesa di Gian Piero Gasperini. Arrivato in nerazzurro nell'ultima sessione di mercato in prestito dalla Juventus dopo le ultime due stagioni trascorse con la maglia del Genoa, l'argentino classe '98 è riuscito ad imporsi e non ha intenzione di fermarsi. Del suo impatto con l'universo nerazzurro Romero ha parlato nel corso di un'intervista esclusiva a Sky Sport.

Come ti senti in questi primi mesi da giocatore dell'Atalanta?

"Se tre anni fa me lo avessero detto, sicuramente non avrei mai creduto di avere la possibilità di essere in una grande squadra che gioca in Champions League e in un campionato importante come quello italiano. Per me era una cosa impossibile, quindi sono davvero felice. Devo dare il massimo ogni giorno, ogni partita"

 

Come ti trovi con Gasperini?

"Il mister mi sta facendo crescere molto, lo devo ringraziare perché è un grande allenatore. Prima di arrivare qua, tanti giocatori del Genoa che lo avevano avuto me ne avevano parlato benissimo. Mi piace come allenatore, lo ascolto molto. Devo imparare ancora molto, ma piano piano credo che posso arrivare ai livelli che vuole"

 

Che rapporto hai con Gomez?

"Il Papu è veramente una bravissima persona, sin dal primo giorno mi ha fatto sentire uno del gruppo. L'ho incontrato due o tre volte da avversario, ma non lo conoscevo come persona. È un ragazzo fantastico e per me è importante avere una persona come lui"

 

Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?

"Dobbiamo preparare ogni partita al massimo. Contro l'Inter abbiamo fatto una bella gara e avremmo meritato di più. Ora pensiamo alla prossima, dobbiamo vincere. Per il resto è ancora presto per parlare di altro, questo per me è il primo anno qui ma penso che il primo obiettivo sia fare più punti dell'anno scorso. Per questo pensiamo a vincere ogni partita, poi più avanti vedremo. Intanto pensiamo alla partita di sabato con lo Spezia, poi penseremo al Liverpool"

 

E il tuo obiettivo personale?

"Il mio obiettivo principale per questa stagione è certamente la Nazionale argentina. Penso che se continuo così, potrò realizzare il mio sogno. Devo giocare come ho fatto nelle ultime partite e speriamo che arrivi la chiamata"

 

Con il Liverpool è arrivata una sconfitta pesante. Cosa dovrete fare di diverso ad Andield?

"Contro il Liverpool non abbiamo fatto una bella gara, anche se loro sono forti. Proveremo a fare una grande partita e speriamo di fare risultato, giocando come sappiamo e sicuramente con una mentalità diversa"

 

Sei arrivato all'Atalanta dalla Juve: come è stato il periodo in bianconero?

"Devo ringraziare molto la Juve. Quando ho iniziato in Serie A con il Genoa, credevo che quello fosse il punto più alto in cui potessi arrivare. Poi è arrivata la Juve, mi ha preso e sono stato ad allenarmi con loro per tre settimane. Sono un gruppo fantastico, bravissime persone che mi hanno fatto crescere tanto. Ho conosciuto grandi campioni e li ringrazierò sempre"

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