Crotone-Napoli 0-4, gol e highlights: segnano Insigne, Lozano, Demme e Petagna
Dopo il successo con la Roma, la squadra di Gattuso batte anche il Crotone e aggancia nuovamente la Juve al terzo posto in classifica. Apre il match un gran gol di Insigne: destro a giro che non lascia scampo a Cordaz. Nella ripresa l’espulsione di Petriccione indirizza in maniera definitiva la gara: segna Lozano il raddoppio e nel finale arrivano anche i gol di Demme e Petagna. Napoli terzo a pari punti con la Juve. Crotone ancora senza vittorie in campionato
CROTONE-NAPOLI 0-4 (Highlights - Pagelle)
31' Insigne, 58' Lozano, 76' Demme, 91' Petagna
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Marrone, Luperto; Pereira (86' Eduardo), Molina, Petriccione, Benali (36' Vulic), Reca; Simy (86' Dragus), Messias. All. Stroppa
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly (83' Maksimovic), Mario Rui; Demme, Bakayoko (78' Lobotka); Lozano (78' Politano), Zielinski (69' Mertens), Insigne (78' Elmas); Petagna. All. Gattuso
Ammoniti: Koulibaly, Cuomo, Pereira, Reca, Lobotka, Politano
Espulsi: Petriccione
Quello che aveva chiesto Gattuso era la continuità nell’atteggiamento e, di conseguenza, nei risultati. In una settimana sono arrivate due vittorie (contro Roma e Crotone entrambe per 4-0) e un pareggio (contro l’AZ in Europa League), chiedere di meglio, onestamente, sarebbe stato difficile. Il Napoli ha, ancora una volta, onorato (vestendo la maglia in versione Argentina) la memoria di Diego Armando Maradona e Lorenzo Insigne non è stato da meno segnando un gol da fuoriclasse assoluto. L’espulsione di Petriccione ha spianato la strada al Napoli che ha chiuso, di fatto, i giochi con la rete di Lozano. Terzo gol a firma di Demme e quarto conclusivo di Petagna. La squadra di Gattuso vince un match comunque insidioso e si porta a 20 punti agganciando la Juventus.
Scelte di formazione un po’ a sorpresa per Gattuso: Mertens a riposo e dentro Petagna. Dentro anche Zielinski e Demme con Fabian e Politano in panchina. La risposta di Stroppa è affidata al tandem Messias-Simy. La trama di gioco sembra subito chiara con il Napoli a fare la partita ma con il Crotone che non disdegna sortite offensive per portare pericoli dalle parti di Ospina. Le prime due occasioni per la squadra di Gattuso sono firmate Petagna (tiro fuori di poco) e Insigne (conclusione debole parata da Cordaz). I calabresi creano potenziali pericoli ma non riescono a concretizzare in fase di finalizzazione. Al 31’ Zielinski si inventa un tunnel e poi serve Insigne che, a sua volta, lascia partire un destro a giro sul secondo palo che Cordaz può solo cercare di intercettare: palla dentro e Napoli in vantaggio. Il Crotone non demorde, ci prova Simy di testa ma manda a lato. Il Napoli controlla nel finale di primo tempo.
A inizio ripresa l'episodio che condiziona irrimediabilmente il match: intervento troppo energico di Petriccione sulla caviglia di Demme, VAR review ed espulsione per il giocatore del Crotone. La squadra di Stroppa, anche in 10, non rinuncia a giocare ma viene inevitabilmente punita dal Napoli che può agire in spazi più larghi. Insigne vede l’inserimento di Lozano sul secondo palo, il messicano controlla e da due passi batte Cordaz per il gol del 2-0 che chiude, di fatto, la gara. I calabresi sono generosi, Messias è sfiancato da mille scatti in profondità e la squadra di Stroppa accusa anche un po’ di stanchezza per via del campo reso pesante dalla pioggia. Il Napoli ne approfitta, Mertens appena entrato è fresco e serve un ottimo pallone a Demme che lascia partire un bel diagonale dal limite dell’area che si infila ancora alle spalle di Cordaz. Il finale di gara è soprattutto accademia con il Napoli che risparmia energie preziose in vista del match decisivo per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League contro la Real Sociedad ma trova ancopra il gol grazie a Petagna. Gattuso si gode il terzo posto a 20 punti con la Juve. Crotone ancora senza vittorie in questo campionato.
Statistiche e curiosità
Il Napoli è una delle due squadre, insieme alla Roma, contro cui il Crotone ha sempre perso in Serie A (quattro sconfitte su quattro).