Fiorentina-Genoa, Prandelli: "Conterà solo vincere". Maran: "Fuori il carattere"
fiorentinaL'allenatore viola ha parlato alla vigilia del Monday Night contro il Genoa: "Conterà solo vincere, anche giocando male. Io falso positivo? È stata dura solo il primo giorno, per la situazione generale sono un privilegiato". Ha parlato anche Maran: "Lunedì servirà quel temperamento che è la carta d'identità di chi ha indossato questa maglia"
Le prime due giornate, dal suo ritorno, non hanno regalato punti, con l'unica gioia arrivata in Coppa Italia. Prandelli, però, guarda avanti e punta a ritrovare il successo in Serie A che, alla Fiorentina, manca dallo scorso 25 ottobre. I viola saranno impegnati nel Monday Night contro il Genoa. "Ci aspetta una sfida determinante - spiega l'allenatore alla vigilia -. Bisogna giocarla con lucidità, pazienza e carattere". Prandelli rischiava di saltare la panchina a causa del coronavirus, ma il suo si è alla fine rilevato un falso positivo: "Il primo giorno è stata dura ma per la situazione generale sono un privilegiato - aggiunge il mister prima di analizzare gli avversari -. Maran fa giocare sempre bene le sue squadre e davanti ha giocatori pericolosi, ma dipende tutto da noi: conta solo vincere, anche giocando male. L'obiettivo è arrivare il prima possibile a 40 punti. Ribery? Sta bene e deve pensare di giocare come se lo stadio fosse pieno. Le mie scelte finora sono state dettate da ragioni tecniche, chi avrà pazienza avrà le sue opportunità. Non ho mai messo da parte nessuno ma neppure trattengo chi non è contento. Sono sensazioni che, tuttavia, finora non ho avvertito". ". L'allenatore difende, infine, la società: "Non ha colpe - conclude -, sta a noi fare il salto di qualità. Se volete criticare fatelo con me e i giocatori, non con Commisso".
Maran: "Dovremo essere Genoa dalla testa ai piedi"
Anche il Genoa ha bisogno di un successo dopo le quattro sconfitte consecutive e il penultimo posto in classifica. "Il morale non può essere buono ed è giusto che sia così - dice Maran -. Vogliamo cose diverse da noi stessi, per i nostri tifosi e per la nostra società. Dobbiamo riuscire a buttar fuori tutto quello che sentiamo dentro e per farlo dovremo essere Genoa dalla testa ai piedi. Io lavoro e combatto perché credo sia l'unico modo per rispettare chi ama come me il Genoa, per cui noi dovremo essere bravi a mettere in campo tutto questo: quella carica agonistica, quel temperamento che è la carta d'identità di chi ha indossato questa maglia". I tifosi hanno esposto uno striscione polemico all'esterno del centro sportivo Signorini.