All'Olimpico colpaccio dell’Hellas che batte i biancocelesti e li scavalca in classifica (superata anche la Roma). Inzaghi perde Acerbi prima della mezz’ora per un guaio muscolare, poi gli ospiti vanno avanti a fine primo tempo con l'autorete di Lazzari sul tiro di Dimarco. Al 56' arriva il pareggio di Caicedo, ma un errore di Radu regala a Tameze il nuovo vantaggio del Verona che vale i tre punti
LAZIO-VERONA 1-2 (Highlights - Pagelle)
45' aut. Lazzari (V), 56' Caicedo (L), 67' Tameze (V)
Nessuno dei giocatori attualmente nella rosa del Verona era nato il giorno del precedente successo esterno dei gialloblù contro la Lazio in Serie A, nel dicembre 1984. Basterebbe questo dato per sottolineare l’importanza del successo dell’Hellas che, all’Olimpico, vince 2-1 e compie anche un doppio salto in classifica: superata proprio la squadra di Inzaghi e la Roma (impegnata domenica a Bologna) per un 6° posto che fa sognare dopo lo splendido cammino dello scorso anno. I biancocelesti invece, forse ancora sotto la ‘sbornia’ della qualificazione agli ottavi di Champions, faticano ancora in casa e incassano il secondo ko consecutivo tra le mura amiche, in questa stagione una vera nota dolente (una sola vittoria casalinga in campionato). La Lazio fa tutto da sola. Nel primo tempo uno sfortunato Lazzari concede lo 0-1 con un maldestro autogol, mentre nella ripresa è un’ingenuità di Radu – dopo il momentaneo pari di Caicedo - a spalancare le porte ai gialloblù per il secondo colpo in trasferta dopo quello contro l’Atalanta.
La Lazio cade ancora in casa: il Verona vince e la sorpassa
Simone Inzaghi non rinuncia a Immobile e lo schiera in coppia con Caicedo, mentre a centrocampo Akpa Akpro sostituisce l’indisponibile Luis Alberto. Parolo arretra in difesa, tra i pali c’è ancora Reina. Juric sceglie Salcedo come unica punta, supportato da Barak e Zaccagni. A sinistra, nel suo 3-4-2-1, Dimarco viene preferito a Lazovic, con Lovato e Magnani che ritrovano il posto sulla retroguardia. Il Verona parte ad alta intensità, ma è Immobile ad avere la prima chance, con un destro murato dalla difesa ospite. Poco prima del quarto d’ora il bomber biancoceleste ha un’occasione migliore, agevolato da una palla persa da Barak al limite della propria area di rigore: il suo destro a incrociare è largo e non inquadra lo specchio. L’Hellas spreca un’ottima ripartenza, ma sembra sempre pronto a colpire. Inzaghi perde Acerbi prima della mezz’ora per un guaio muscolare e la sua squadra accusa un calo fisico. Tameze, con un tocco sotto misura, impegna Reina, poi al 45’ arriva lo 0-1: Dimarco incrocia al volo col mancino e Lazzari devia in rete nel tentativo di allontanare la minaccia. Nel recupero il Verona ha anche la chance del raddoppio, ma Reina in uscita bassa respinge la conclusione di Zaccagni.
In avvio di ripresa la Lazio insiste subito alla ricerca del pari e, dopo il tentativo di Milinkovic-Savic, segna l’1-1 con Caicedo: l’attaccante si gira sul mancino con il controllo e trova l’angolo opposto con un tiro preciso e letale. I biancocelesti provano a sfruttare il momento per ribaltare la situazione e si rendono pericolosi con Lazzari. Il Verona resiste al momento duro e torna ad aggredire, in particolare sul lato mancino. È su un errore di Radu però, a metà secondo tempo, che i ragazzi di Juric ritrovano il vantaggio. Sul passaggio sbagliato interviene Tameze che salta il portiere e trasforma a porta vuota. Inzaghi ruota gli uomini per cercare di riequilibrare l’incontro, ma la reazione vera e propria arriva solo negli ultimi giri di orologio, quando sale in cattedra Silvestri. Il portiere si oppone in uscita su Fares, poi dice di no sul colpo di testa di Milinkovic-Savic, prima dell’ultima occasione in pieno recupero con il tiro di Andreas Pereira. Magnani devia ma Silvestri, sbilanciato e non al meglio, riesce comunque a respingere e difendere la vittoria. Per l’Europa c’è anche l’Hellas.
TABELLINO
LAZIO (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi (28' Hoedt), Radu; Lazzari (81' Fares), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (65' Escalante), Akpa Akpro (81' Andreas Pereira), Marusic; Immobile, Caicedo (65' Correa). All. S. Inzaghi
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Lovato, Magnani; Faraoni, Tameze (68' Favilli), Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni (87' Lazovic); Salcedo (77' E. Colley). All. Juric
Ammoniti: Akpa Akpro (L), Caicedo (L), Reina (L), Salcedo (V), Magnani (V), Fares (L), E. Colley (V)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Lovato, Magnani; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Salcedo
LAZIO (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Akpa Akpro, Marusic; Immobile, Caicedo
L'ultima tripletta in Serie A di Immobile è arrivata a luglio proprio contro il Verona, durante una serie di sei gare di fila con almeno una rete
Ciro Immobile ha segnato nelle ultime cinque partite di campionato
La Lazio è la squadra che ha segnato più gol nei minuti di recupero in questo campionato (tre), mentre il Verona non ha ancora realizzato una rete dopo il 90'
Da una parte il Verona è una delle uniche due squadre a non aver ancora guadagnato punti da posizione di svantaggio in questo campionato, dall’altra la Lazio non ne ha ancora persi una volta sopra nel punteggio
Il Verona ha vinto l’ultima trasferta di Serie A, contro l’Atalanta, dopo una serie di nove pareggi e cinque sconfitte: i gialloblù non ottengono due successi esterni consecutivi dal 2014 nel massimo campionato
Il Verona ha subito otto gol nelle prime 10 partite di questo campionato, esattamente come nella scorsa stagione: i gialloblù hanno fatto meglio in Serie A solamente nella stagione dello Scudetto 1984/85, quando incassarono quattro reti nelle prime 10 giornate
La Lazio ha vinto solo una delle cinque partite casalinghe di questo campionato (2 pareggi, 2 sconfitte), peggior risultato dal 2009/10 quando perse anche la sesta
La Lazio ha subito 17 gol nelle prime 10 partite di questo campionato: peggior risultato dal 1992/93 per i biancocelesti a questo punto della stagione (18 reti incassate in quel caso)
La Lazio ha ottenuto 23 punti su 27 disponibili in casa contro il Verona nell’era dei tre punti a vittoria; nel periodo i biancocelesti hanno segnato 30 reti – la media gol (3.3) è la migliore per i capitolini contro squadre affrontate almeno tre volte in casa dal 1994/95
La Lazio ha vinto sei delle ultime sette partite contro il Verona in Serie A (1 pareggio), tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 16 sfide per i biancocelesti (6 pareggi, 4 sconfitte)