La Juve vince e aggancia il Napoli al terzo posto della classifica. Dybala (titolare) trova il primo gol in campionato nel secondo tempo. Poi pari immediato dell'ex Sturaro. Tre i gol annullati alla Juve per mano (Rabiot al 2') e fuorigioco (Chiesa e Dybala nella ripresa). Alla fine decidono due rigori di CR7 alla sua centesima partita con la maglia bianconera. Pirlo momentaneamente a -3 dal Milan capolista
GENOA-JUVENTUS 1-3 (Highlights - Pagelle)
57' Dybala (J), 61' Sturaro (G), 78' rig. e 89' rig Ronaldo (J)
GENOA (4-4-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello, Lu. Pellegrini; Lerager, Radovanovic (82' Pandev), Rovella (82' Caso), Sturaro (67' Behrami); Pjaca (72' Shomurodov), Scamacca (67' Destro). All. Maran
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt (90' Dragusin), Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (67' Morata), Chiesa (83' Bernardeschi); Dybala (83' Kulusevski), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Ammoniti: Rabiot (J), Goldaniga (G), McKennie (J), Bentancur (J), Perin (G), Bani (G)
Quattro gol, due rigori, tre reti annullate e una costante: segna sempre CR7. Doppietta (su rigore) contro il Barcellona al Camp Nou. E doppietta (sempre su rigore) anche contro il Genoa, a risolvere - complici Cuadrado e Morata, che i rigori se li sono guadagnati - la partita del Ferraris. Un'ora di solo Juve, possesso palla, uno Szczesny quasi mai inquadrato dalla telecamera ma anche poche vere occasioni da gol, merito di un Genoa chiuso e ben ordinato. Poi la luce la accende Dybala - titolare e autore del proprio primo gol in campionato - ma il Genoa la rispegne pochi minuti dopo, e lo spettro di un altro pari contro una squadra in fondo alla classifica si fa sempre più concreto dopo il gol dell'ex Sturaro (al primo tiro in porta). E alla fine? Cristiano Ronaldo, autore di due rigori dopo i tre gol annullati ai bianconeri. Il portoghese festeggia così le cento presenze con la maglia bianconera come meglio non avrebbe potuto.
La partita
Nella Juve sono due le notizie che arrivano dalle formazioni ufficiali: Dybala gioca, titolare. Mentre Morata, al quale è stata ridotta la squalifica, parte dalla panchina. L'altra variazione rispetto alle probabili è la panchina per Kulusevski: gioca McKennie largo a destra nel 442. Tornano anche Bentancur e Rabiot in mezzo. Nel Genoa sono due i cambi rispetto all'ultima partita: davanti c'è Pjaca (e non Shomurodov) con Scamacca. Tante assenze in difesa, tanti ex in campo, e ritorno dal 1' per il giovane Rovella. Pronti e via la partita va subito nelle mani della Juve, che gioca, attacca ma non trova la rete. Rabiot la butta dentro dopo poco più di sessanta secondi, ma con la mano. E Di Bello annulla. Poi una bella parata di Perin su McKennie, sempre nel vivo del match, al 10' e ancora tanta Juve. Per Pirlo&Co tanto possesso palla (71% dopo 45'), una presenza costante nella metà campo del Genoa e zero pericoli dietro, ma ai bianconeri - in fase offensiva con un 352 con Alex Sandro centrale e Chiesa e Cuadrado esterni - manca il guizzo decisivo negli ultimi venti metri. E sul fronte opposto grande ordine e chiusura degli spazi. Intervallo.
Nella ripresa ritmo e inerzia del match non cambiano. Di CR7 il primo spunto, poi solito copione: tanta Juve ma poca pericolosità, almeno fino al 56' quando McKennie innesca Dybala in area per il primo gol in campionato dell'argentino. A quel punto tutto in pochi minuti: Chiesa raddoppia ma con CR7 (autore dell'assist) in posizione di fuorigioco. L'ex Sturaro pareggia sul cross di Pellegrini (di proprietà proprio della Juve) e Dybala segna ancora, ma anche questa volta c'è un fuorigioco a cancellare la rete. Dunque dentro Morata, ma fuori Rabiot, e tridente con CR7 e Dybala. I ritmi continuano ad essere altissimi: Szczesny para su un tiro da fuori di Rovella, e Perin è super su un colpo di testa da distanza ravvicinata di CR7. Ma a quel punto il momento di Ronaldo è arrivato. Rovella stende Cuadrado in area, nel finale Perin farà lo stesso su Morata. Due rigori, due gol. Game, set, match. E tre punti alla Juve che aggancia il Napoli al terzo posto.