Allo Stadium due gol bellissimi e portieri grandi protagonisti. Chiesa porta avanti i bianconeri con un gran tiro da fuori, nella ripresa gli risponde Freuler con un’altra prodezza dalla distanza. Poco dopo Ronaldo ha la chance per riportare avanti la Juve, ma Gollini gli blocca un calcio di rigore. Il Papu Gomez parte ancora dalla panchina ed entra nel secondo tempo. Distacco inalterato dal Milan capolista che ha pareggiato con il Genoa (-4). L'Inter seconda è distante invece 3 lunghezze
JUVENTUS-ATALANTA 1-1 (highlights - pagelle)
29' Chiesa (J), 57' Freuler (A)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; McKennie, Arthur (27' Rabiot), Bentancur, Chiesa (75' Alex Sandro); Morata (84' Dybala), Ronaldo. All. Pirlo
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Malinovskyi (71' Miranchuk), Pessina (53' Gomez); Zapata (71' Muriel). All. Gasperini
Ammoniti: Romero (A), Rabiot (J), De Roon (A), Morata (J), McKennie (J)
Note: al 61' Gollini (A) para un calcio di rigore a Ronaldo (J)
Due super-gol nella serata dei portieri: sono state necessarie due prodezze individuali, da parte di Chiesa e Freuler, con due conclusioni dalla distanza veramente imparabili, per superare Szczesny e Gollini in serata di grazia. Al punto che Cristiano Ronaldo non è riuscito a segnare nemmeno dagli 11 metri, con il rigore della possibile vittoria finito tra le braccia del portiere atalantino.
Finisce così 1-1 tra la Vecchia Signora e la Dea, che danno spettacolo, si aggrediscono e ripartono, mettendo in mostra un calcio frizzante, senza pause, nonostante l'assenza dal primo minuto dei rispettivi numeri 10, Dybala e Gomez, protagonisti di "casi" diversi (la Joya alle prese col rinnovo, il Papu ai ferri corti con Gasperini) e inizialmente in panchina.
Ci pensano allora Chiesa nel primo tempo e Freuler nella ripresa a fare i fantasisti, inventandosi due perle da fuori area; il meglio, però, lo riservano i portieri. In ordine sparso, tra le tante: Szczesny su Zapata col piedone, Gollini su Morata con la faccia, ancora Gollini su Morata con il braccio alzato, da terra, Szczesny su Romero, volando. Fino alla parata decisiva, quella con cui Gollini ferma il rigore di Ronaldo.
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