Ranieri centra la seconda vittoria di fila in campionato, la terza nelle ultime quattro, e consolida il decimo posto in classifica. Si decide tutto nel primo tempo: Yoshida e Keita segnano, il Parma colpisce due volte il legno: un palo per Gervinho e una traversa per Kucka (oltre a un salvataggio a porta vuota di Colley su Kucka). D'Aversa resta in zona retrocessione al penultimo posto
PARMA-SAMPDORIA 0-2 (Highlights - Pagelle)
25' Yoshida, 34' Keita
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Iacoponi, Gagliolo, Giu. Pezzella (86' Ricci); Grassi (66' Brugman), Hernani (46' Karamoh, 80' Mihaila), Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho. All. D'Aversa
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (82' Jankto), Adrien Silva (82' Ekdal), Thorsby; Ramirez (70' Verre); Quagliarella (70' Torregrossa), Keita (58' Damsgaard). All. Ranieri
Ammoniti: Keita (S), Kucka (P)
Pali per il Parma. Gol per la Samp. Ranieri sorride e infila la seconda vittoria di fila, la terza nelle ultime quattro. E la prima partita dal 17 ottobre scorso (contro la Lazio) senza subire gol. È un decimo posto che riflette l'umore di una squadra che sta bene, e che rende ancor più la vita difficile a un Parma in piena zona retrocessione, penultimo in classifica e anche sfortunato nell'ultima del girone d'andata. Non a caso il match del Tardini si decide tutto nel primo tempo, dove anche gli episodi sono decisivi: i legni del Parma (Gervinho e Kucka) e i gol della Samp (il primo grazie a un rimpallo sfortunato su Cornelius e il secondo su un errore individuale di Hernani). Dunque un secondo tempo dove appare evidente il controllo degli ospiti e il basso morale dei padroni di casa. Capitolo protagonisti: tre reti in otto presenze per Keita, che in otto precedenti stagioni nei top 5 campionati europei non aveva mai fatto meglio. Yoshida diventa invece il primo giocatore asiatico a segnare in Serie A con la Samp, e il decimo giapponese di sempre in rete nel campionato italiano.
La partita
Nel Parma c'è subito un nuovo arrivo di mercato dal 1': l'ex Milan Andrea Conti titolare sulla fascia destra. Problemi dietro: c'è un solo centrale, Iacoponi, con lui adattato Gagliolo. In attacco Cornelius con Gervinho e Kucka accanto, mentre Grassi vince il ballottaggio con Brugman in mezzo. Novità nelle scelte ufficiali di Ranieri: ci sono contemporaneamente in campo Candreva, Ramirez, Quagliarella e Keita. È 4312 con Adrien Silva davanti alla difesa, interni Candreva (a destra) e Thorsby (a sinistra) e Ramirez alle spalle di Quagliarella-Keita.
Pronti e via è subito partita intensa al Tardini. Ed è il Parma a fare più paura: su un liscio in area di Yoshida, Gervinho smarca Kucka, ma Colley salva ad Audero battuto. Dunque Gervinho coglie il palo al 23' in ripartenza. Dal possibile (possibili) gol al gol subito: proprio Yoshida sfrutta un rimpallo su Cornelius e fa 0-1 al 25' (primo gol in A). Vantaggio che raddoppierà per la Samp nel giro di dieci minuti: Hernani perde un brutto pallone e Keita fa 0-2. A quel punto altra sfortuna per il Parma, con Kucka che - nel finale di tempo - coglie una traversa. Intervallo.
Nella ripresa subito un cambio per D'Aversa: Karamoh per Hernani, con Kucka che arretra la sua posizione. Mentre poco dopo l'inizio del secondo tempo Ranieri sceglie Damsgaard per Keita, tornando al 442 (o 4411). Sarà proprio il danese a sfiorare il tris con una volée in area parata da Sepe, dunque Audero risponde ancora bene a un sempre insidioso Kucka da fuori. Brugman entra per Grassi mentre, nella Samp, al 70' cambio d'attacco: Torregrossa e Verre per Quagliarella e Ramirez. Ma, più passano i minuti, più la Samp appare in controllo del match, e il Parma sfiduciato. Mihaila per un acciaccato Karamoh, Ekdal e Jankto per Silva e Candreva, e Ricci per Pezzella sono le ultime mosse degli allenatori. Al triplice fischio è già testa ai prossimi impegni, ostici: per il Parma, il Napoli. Per la Samp, la Juve.
150ª da titolare con il Parma per Iacoponi in tutte le competizioni.
Statistiche e curiosità
Nelle ultime 10 sfide di Serie A Parma e Sampdoria non hanno mai ripetuto lo stesso risultato due volte di fila: tre vittorie gialloblù, tre pareggi e quattro successi blucerchiati, incluso quello nella gara più recente a luglio.
Dopo una serie di quattro successi interni consecutivi tra il 2010 e il 2014, con un solo gol subito, il Parma ha raccolto un solo punto nelle ultime tre gare casalinghe contro la Sampdoria in Serie A, subendo otto reti nel parziale.
Il Parma non vince da nove partite di campionato (4 pareggi, 5 sconfitte): per i crociati il record negativo è di 10 gare senza successi in Serie A - striscia raggiunta tre volte, nel 2006, nel 2007 e nel 2015.
Il Parma ha ottenuto due successi finora nel girone di andata (7 pareggi, 9 sconfitte): l’unica stagione in cui i crociati si sono fermati a due vittorie nella prima metà del campionato è stata la 2006/07 - in quell’anno, penultimi a metà torneo, furono portati alla salvezza da Claudio Ranieri.
La Sampdoria ha subito gol in tutte le ultime 14 partite di Serie A, record negativo per una singola squadra allenata da Claudio Ranieri nel massimo campionato italiano.
La Sampdoria subisce gol da 19 trasferte consecutive in Serie A, solo due volte i blucerchiati hanno fatto peggio in Serie A: nel 1949 e nel 1956 quando hanno raggiunto il proprio record negativo di 24 gare esterne senza clean sheet.
Parma (otto) e Sampdoria (sette) sono le due squadre che in questo campionato hanno subito più gol di testa - nella passata Serie A i gialloblù (14) furono secondi solo a SPAL e Brescia (15) per reti di testa concesse.
Gervinho ha realizzato due reti contro la Sampdoria in Serie A, incluso uno nella sfida più recente con la maglia del Parma a luglio - l’attaccante ivoriano ha realizzato proprio contro i blucerchiati la sua prima rete nel massimo campionato, nel settembre 2013 con la Roma.
Con la rete contro il Sassuolo nell’ultimo turno, Juraj Kucka ha segnato tre gol in questo campionato: per il centrocampista del Parma è già record personale in un girone di andata in Serie A.
Keita Baldé della Sampdoria ha segnato due gol contro il Parma, entrambi con la maglia della Lazio: ai crociati ha realizzato la sua prima rete in Serie A, nel novembre 2013.