Nonostante la sconfitta contro il Genoa, Gattuso non rischia l'esonero: la situazione con il presidente De Laurentiis si è leggermente rasserenata rispetto alle ultime settimane e lo stesso numero uno azzurro ha riconosciuto la buona prestazione fornita dalla squadra nella trasferta di Genova. Nemmeno la gara di Coppa Italia contro l'Atalanta sarà decisiva per il futuro dell'allenatore
Il ko di Genova, la settima sconfitta in queste prime 20 partite di campionato per il Napoli, non mette a rischio la posizione di Rino Gattuso sulla panchina azzurra. Rispetto a qualche settimana fa, con il pesante sfogo di Gattuso rivolto alla proprietà al termine di Napoli-Parma, il clima tra le parti si è leggermente rasserenato. Lo stesso presidente De Laurentiis si è messo in contatto con il proprio allenatore dopo la sconfitta di Genova, riconoscendo la buona prestazione fornita dalla squadra e trovandola molto differente rispetto a quella di Verona dello scorso 24 gennaio, quando il Napoli aveva manifestato grosse difficoltà anche dal punto di vista dell'atteggiamento in campo.
La settimana decisiva
Gli impegni ravvicinati, che vedranno la squadra giocare già mercoledì nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta e poi sabato prossimo nella sentitissima sfida di campionato contro la Juventus, non consigliano al momento decisioni drastiche. Un'ulteriore attenuante concessa a Gattuso è portata dalle tante assenze con le quali ha dovuto fare i conti nelle ultime settimane: le condizioni non ottimali di Insigne e Osimhen, oltre alle positività di Koulibaly e Ghoulam, all'infortunio di lunga data di Mertens e al problema alla caviglia di Manolas occorso durante il match, non hanno permesso al Napoli di presentarsi nelle migliori condizioni alla trasferta di Genova. Il presidente azzurro ha dunque riconosciuto come la squadra stia in questo momento dando il massimo delle proprie possibilità e vorrebbe rinviare dunque il discorso allenatore al termine della stagione, quando le parti sembrano comunque destinate a una separazione consensuale. Ora servono punti e certezze per tenere in piedi una stagione che più complicata non si può. Atalanta in Coppa Italia e poi la Juventus al Maradona. Perché uscire dalla coppa e perdere ulteriore terreno dalla zona Champions potrebbe rappresentare un pericolosissimo punto di non ritorno.
leggi anche
Gattuso: "Perdiamo le gare in fotocopia e fa male"
Tutti a riposo
Il Napoli fa i conti con le riserve di energie dei suoi giocatori che si riducono sempre di più e Gattuso concede una giornata di riposo a tutti prima di ricominciare. E' così che questo lunedì nel Centro Tecnico di Castel Volturno gli azzurri riprenderanno la preparazione in vista della gara di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì a Bergamo con l'Atalanta. Gattuso deve fare ancora una volta i conti con le assenze. A quella per infortunio di Mertens, che al momento è in Belgio per farsi curare dal fisioterapista di fiducia la caviglia infortunata e che tornerà in Italia probabilmente mercoledì, si aggiungono quelle di Koulibaly e Ghoulam risultati positivi al Covid alla vigilia del match con il Genoa.