Juventus, Bonucci: "Lite Conte-Agnelli? Immagini parlano chiaro, è un brutto episodio"

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Il difensore ha rilasciato un'intervista esclusiva a Sky Sport 24, commentando le scintille fra il presidente della Juve e l'allenatore interista e aggiunge: "Con gli impianti vuoti è tutto più amplificato: dobbiamo essere da esempio, ma a volte è difficile". Sabato i bianconeri sfidano il Napoli: "Gattuso mi ha aiutato tanto quando ero al Milan, il suo staff è composto da uomini veri". Bonucci che rischia di saltare la trasferta al Maradona per un affaticamento muscolare

BONUCCI IN DUBBIO PER IL MATCH DI NAPOLI

Dopo aver ottenuto l’accesso alla finale di Coppa Italia, per la Juventus è di nuovo tempo di riportare l’attenzione sul campionato. I bianconeri affronteranno il Napoli, che nonostante il periodo complesso resta un avversario temibile. Su questo concetto si è soffermato Leonardo Bonucci, nell’intervista a Sky Sport 24 realizzata da Francesco Cosatti: "Ho avuto la fortuna di essere allenato da Gattuso al Milan, mi ha aiutato tanto, è un grande allenatore, lavora con uno staff composto da uomini veri: auguro loro il meglio. La partita di Supercoppa deve essere archiviata, in quel caso abbiamo vinto, ma ci aspetterà un altro Napoli. Non credo che sia una squadra in crisi, hanno avuto delle difficoltà e avranno delle assenze, ma noi dobbiamo rimanere concentrati sull'obiettivo, che sono i tre punti per continuare con lo stesso atteggiamento nella rincorsa che abbiamo intrapreso. Dovremo fare molta attenzione, il Napoli cambierà rispetto alla Supercoppa perché penso che giocherà Osimhen e quindi attaccheranno di più la profondità rispetto a quando giocò Petagna. Servirà attenzione su tutti i particolari, noi abbiamo l'obbligo di vincere". Bonucci è in dubbio per la trasferta di Napoli. Il difensore ha riportato un leggero affaticamento muscolare e potrebbe non essere schierato allo stadio Maradona. L'entità del problema non è grave, ma in vista dei diversi impegni ravvicinati potrebbe essere tenuto fuori a scopo precauzionale.

La lite tra Conte e Agnelli allo Stadium

Il finale del ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Inter è stato caratterizzato da una lite a distanza tra Antonio Conte e Andrea Agnelli. "C'è poco da aggiungere, le immagini parlano chiaramente: quello che è successo è brutto, ma non sta a me giudicare perché sia accaduto né tantomeno ciò che si doveva fare. Ovviamente noi dobbiamo essere sempre da esempio, ma a volte è difficile. Quando scendi in campo la situazione ambientale non ti fa pensare. In alcuni momenti, l'adrenalina e la tensione ti fanno diventare qualcosa di diverso rispetto a quello che vorresti essere o trasmettere, capitano episodi come questo, amplificati dallo stadio vuoto con i microfoni a bordocampo che trasmettono anche uno starnuto" ha spiegato Bonucci. "Bisognerebbe enfatizzare meno, perché sfido chiunque a non avere momenti di tensione in ambito lavorativo che possano sfociare in una discussione o una litigata, che sia un campo di calcio o un ufficio. Siamo essere umani. Però ripeto, dobbiamo sempre cercare di essere da esempio, anche nelle situazioni che ci possono sfuggire di mano. Prima nessuno ci faceva caso con lo stadio pieno perché non si sentiva e non si vedeva, non è niente di nuovo. In uno sport dove la posta in palio è alta può succedere di incappare in una situazione spiacevole".

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"Dopo la sconfitta contro l'Inter è scattato qualcosa"

C’è tanta soddisfazione in casa bianconera per aver superato l’Inter nel doppio confronto di Coppa Italia e aver conquistato così la possibilità di giocarsi la finale contro l’Atalanta. "Rappresenta un piccolo passo verso un altro obiettivo, che è portare a casa il trofeo. Sarà difficile, perché i bergamaschi da diversi anni sono una delle migliori squadre italiane, lo hanno dimostrato anche in Europa. Sarà una finale inedita e complicata, ma ci sarà la voglia di portare a casa la Coppa. Per il gruppo è l'ennesima conferma che dopo la partita di Milano con l'Inter è scattato qualcosa di diverso in noi come squadre e come singoli e questo fa ben sperare", ha concluso Bonucci.

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