Il Verona torna alla vittoria rimontando il Parma, ora al quarto ko di fila in campionato. Sblocca Kucka, dunque il pari con l'autorete di Grassi, propiziata da un super Dimarco, poi autore anche dell'assist per il 2-1 di Barak. Quello del 2-1 è stato il millesimo gol in Serie A del Verona, che conferma il 9° posto in classifica. Parma sempre penultimo
VERONA-PARMA 2-1 (Highlights - Pagelle)
8' rig. Kucka (P), 13' aut. Grassi (P) 61' Barak (V)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Cetin, Gunter, Lovato; Lazovic, Tameze, Ilic (90'+3 Veloso), Dimarco (83' Magnani); Barak, Colley (51' Bessa); Lasagna. All. Juric
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti (88' Man), Bani, Osorio (69' Gi. Pezzella), Gagliolo; Kucka, Grassi (57' Sohm), Kurtic; Karamoh (69' Mihaila), Cornelius (57' Zirkzee), Gervinho. All. D'Aversa
Ammoniti: Silvestri (V), Cornelius (P), Dimarco (V), Gunter (V), Mihaila (P), Lovato (V)
Il Parma interrompe il digiuno da gol, ma non la serie di sconfitte. Quattro di fila, nove nelle ultime dieci. A Verona sblocca Kucka ma poi arriva comunque il ko che premia la squadra di Juric, di nuovo vincente dopo due sconfitte e trascinata (oggi che era senza Zaccagni e Faraoni) da un super Dimarco. Un gol (poi diventata autorete propiziata) e l'assist per il 2-1 di Barak, il millesimo gol dell'Hellas in Serie A. È sempre nono posto per la squadra di Juric, e strada sempre più in salita per il Parma che, con il match di Verona, ha subito almeno due gol in sedici partite nella A attuale: nessuna squadra dei maggiori cinque campionati ha fatto peggio in stagione. La classifica dice penultimo posto: a -4 dal Toro e -9 dalla quintultima.
La partita
Il Verona, come detto, era senza Zaccagni e Faraoni per squalifica, in attacco giocano allora Lasagna e Colley. Lazovic a destra con Dimarco a sinistra. Tameze-Ilic coppia a centrocampo con Barak avanzato. Dopo l'esperimento difesa a tre dell'ultimo match, D'Aversa torna invece al 433: Cornelius gioca dal 1' in attacco, con Karamoh e Gervinho. Panchina per Zirkzee. Kucka torna a centrocampo.
Pronti e via è subito gol del Parma all'8', che sblocca (e si sblocca dopo tre giornate senza reti) col rigore di Kucka, assegnato dal Var dopo fallo di Silvestri su Karamoh. Dall'altra parte c'è però un super Dimarco, il pericolo numero uno nel Verona. Su un suo tiro in area al 13', Grassi tenta di salvare ma fa autorete (come deciso dalla Lega calcio). Poi sempre Dimarco (anche ammonito, salterà Genoa-Verona) sarà pericoloso su punizione dal limite al 38' (super Sepe) e con un diagonale mancino in area nel recupero (bloccato). Intervallo.
Nella ripresa subito un ko: Colley si fa male da solo ed entra Bessa. D'Aversa sceglie Zirkzee e Sohm, ma soprattutto il Verona alza i giri del motore alla caccia del 2-1. Lo segnerà Barak su terzo assist stagionale di Dimarco (che non ne ha mai fatti di più in una singola stagione di Serie A) da corner. Nel Parma dentro altri giovanissimi: Mihaila e poi anche Man. Lasagna fa paura su ogni ripartenza, ma è di Bessa la chance per chiudere il match a dieci dal termine. Gunter è tra i migliori dietro, ma un'occasione per il gol c'è anche in casa Parma, proprio nel finale: Zirkzee svetta di testa in area in pieno recupero ma manda alta l'ultima speranza dei suoi della partita.
Partita numero 150 di Gervinho in Serie A.
Verona, così in campo
Il Verona è senza Zaccagni e Faraoni per squalifica, in attacco giocano Lasagna e Colley. Lazovic a destra con Dimarco a sinistra. Tameze-Ilic coppia a centrocampo con Barak avanzato.
Parma, così in campo
Dopo l'esperimento difesa a tre dell'ultimo match, D'Aversa torna al 433. Cornelius gioca dal 1' in attacco, con Karamoh e Gervinho. Panchina per Zirkzee. Kucka torna a centrocampo.
Il vice ds del Parma Lucarelli nel pre partita: "Stiamo cercando di capire le problematiche, di stimolare la squadra. So che, col lavoro, si possono trasformare le situazioni negative in positive. Ci vuole spirito e voglia per uscire da questo momento. Il margine di errore ora è limitato. Siamo un corpo unico con la proprietà che ha dato la fiducia a tutti. Anche i tifosi sono venuti a incitarci. Tutto quello che si può fare per spingere la squadra lo stiamo facendo. Mancano i gol? I numeri sono un po' impietosi, serve una svolta".
Il presidente del Verona Setti nel pre partita: "Nelle ultime due non abbiamo fatto benissimo. Oggi serve la prestazione e vincere per la classifica. Mi dicono che Juric sia sempre molto sereno durante la settimana. Europa? Guardo sempre dietro e alla terzultima, conta la salvezza. Solo una volta arrivati al primo obiettivo poi si può guardare oltre".
Statistiche e curiosità
Il Parma potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali di Serie A contro il Verona per la seconda volta, dopo il 1996/97.
Verona e Parma non hanno mai pareggiato in otto precedenti in terra veneta in Serie A: sei vittorie degli Scaligeri (incluse le ultime quattro) contro le due per i Ducali.
Il Verona ha perso le ultime due partite di campionato, con Ivan Juric alla guida non ha mai infilato tre sconfitte di fila in Serie A.
Il Parma non ha vinto nessuna delle ultime 12 gare di campionato (4 pareggi, 8 sconfitte), già striscia negativa record per i crociati in Serie A.
Il Parma ha segnato una sola rete nelle ultime sette partite di campionato (Kucka v Sassuolo), rimanendo a secco di gol nelle ultime tre - solo due volte in Serie A ha registrato quattro match di fila senza gol (aprile 2013 e dicembre 2006).
Il Verona è a quota 998 reti in Serie A (incluse le partite a tavolino) e con due gol potrebbe quindi raggiungere quota 1000, cifra superata già da 18 squadre.
Il Parma è, insieme al St Etienne, una delle due squadre ad aver utilizzato il maggior numero di giocatori in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei (36 entrambi).
Per la prima volta con il Verona Ivan Juric dovrà fare a meno sia di Marco Davide Faraoni che di Mattia Zaccagni nello stesso match in Serie A (entrambi squalificati).