Benevento-Roma 0-0, gli highlights: la squadra di Inzaghi resiste in dieci
Al termine di una gara di sacrificio conclusa nell’ultima mezz’ora con l’uomo in meno (espulso Glik), il Benevento conquista un prezioso punto salvezza. Gara perfetta in fase difensiva della squadra di Inzaghi che è riuscita a concedere poco o nulla alla Roma. E' stato il Benevento più pericoloso in ripartenza nel primo tempo con Lapadula. Dopo questo match Roma terza a -5 dal Milan. Benevento a 25 con Fiorentina, Udinese e Bologna
BENEVENTO-ROMA 0-0 (Highlights - Pagelle)
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Barba, Glik, Foulon; Hetemaj (78' Tello), Schiattarella, Viola (59' Caldirola); Ionita, Caprari (68' R. Insigne); Lapadula (78' Moncini). All. F. Inzaghi
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Fazio (72' Juan Jesus), Spinazzola; Karsdorp (72' Pedro), Veretout (58' Dzeko), Villar, Bruno Peres; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan (82' El Shaarawy); Borja Mayoral. All. Fonseca
Ammoniti: Schiattarella, Fazio, Glik. F. Inzaghi, Montipò
Espulso: Glik, F. Inzaghi
In una gara d'altri tempi con la voglia di restare aggrappato al match e conquistare un punto preziosissimo in chiave salvezza, il Benevento coglie un importante pareggio casalingo contro la Roma al termine di un match giocato con grande sacrificio, con umiltà e spirito di squadra soprattutto dopo l'espulsione di Glik arrivata a mezz'ora dal termine. La Roma fallisce l'opportunità di accorciare in maniera significativa sul Milan ma guadagna comunque un punto sui rossoneri e stacca di un punto, a sua volta, l'Atalanta. La squadra di Fonseca non è riuscita a scardinare il meccanismo difensivo del Benevento nonostante l'assedio finale e un rigore prima accordato e poi non concesso (giustamente) per fuorigioco di Pellegrini. Il Benevento ha meritato il punto pur giocando una gara prettamente difensiva senza, tuttavia, disdegnare qualche pericolosa ripartenza.
Quanto alle scelte degli allenatori, in super emergenza Fonseca che perde anche Cristante ed è costretto a schierare Fazio come centrale di destra e ad arretrare Spinazzola a centrale di sinistra. In attacco conferma per Borja Mayoral. Inzaghi sceglie nei trequarti Ionita insieme a Caprari con il solito Lapapula a fare pressing in avanti. Immediatamente chiara la trama del match: Benevento in attesa e pronto a fare densità centrale per non concedere imbucate, Roma riversata nella trequarti avversaria. La squadra di Fonseca non è riuscita in nessun modo, specie nel primo tempo, a creare azioni pericolose se si eccettua una conclusione dalla distanza di Pellegrini. Dal canto suo, il Benevento si è reso maggiormente pericoloso con le ripartenze di Lapadula e un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo di Barba.
Stesso copione nella ripresa, poche occasioni da gol, una strenue difesa del Benevento che avrebbe potuto incrinarsi dopo il doppio giallo rimediato da Glik. Inzaghi ha saggiamente schierato la squadra con un copertissimo 4-4-1, Fonseca si è giocato tutte le soluzioni offensive: da Dzeko passando per Pedro fino ad El Shaarawy. La Roma non è riuscita a creare opportunità limpide ma solo presupposti per fare male al Benevento. Solo nel recupero, dopo un'iniziativa di El Shaarawy, finito giù per fallo di Foulon con conseguente rigore accordato da Pairetto, la gara sembrava potesse sbloccarsi. Nulla da fare per l'intervento del VAR che ha ravvisato un fuorigioco in partenza di Pellegrini. Poco prima espulso anche un nervosissimo Inzaghi. Fischio finale e grande gioia al Vigorito per il Benevento, resta alla Roma l'amaro in bocca per non aver saputo fare di più
La Roma non è riuscita a segnare in un match di Serie A contro una squadra neopromossa per la prima volta da febbraio 2012 contro il Siena, nove anni e otto giorni fa.
Non è rigore, fuorigioco di Pellegrini
Quella di Glik è la quarta espulsione in questa Serie A per il Benevento, solo Spezia e Juventus (entrambe cinque) ne hanno ricevute di più