Ibra a Sanremo, Maldini: "Impegno preso prima del rinnovo. Romagnoli out? Non è contento"
MILANIntervistato da Sky Sport nel pre-partita di Roma-Milan, il dirigente rossonero ha commentato la prossima partecipazione di Ibrahimovic al Festival di Sanremo: "È un grande professionista, lui aveva già preso questo impegno e lo scoprimmo dopo aver rinnovato il contratto". Sull'esclusione di capitan Romagnoli sostituito da Tomori: “Sicuramente non è contento, ma dobbiamo anche a lui i 17 punti in più rispetto all’anno scorso”
Dall'esclusione di capitan Romagnoli dal 1' di Roma-Milan (al suo posto l'acquisto di gennaio Fikayo Tomori), ai rinnovi di contratto, fino alla prossima partecipazione di Ibrahimovic al Festival di Sanremo. Paolo Maldini ha parlato a Sky Calcio Show nell'immediato pre-partita dell'Olimpico: "Ho la fortuna di lavorare in un club che quando chiama fa un effetto su tanti giocatori - ha spiegato -, a livello europeo non vinciamo la Champions da 14 anni ma il Milan è un club storico e io sono fortunato. Tomori ha caratteristiche particolari, di velocità e intensità, quindi secondo noi era un possibile rinforzo per questo finale di stagione". E sul momento di Romagnoli fuori dall’undici titolare: "Sicuramente non è contento, questo è normale. C’è stata una rotazione per tutti i giocatori. Credo che se il Milan abbia 17 punti in più rispetto all’anno scorso e con il 2° posto in classifica pure stasera a prescindere dal risultato, lo dobbiamo a coloro che hanno giocato tutte le partite, come Alessio".
"Ibra a Sanremo? Impegno preso da tempo"
Si è discusso molto nelle ultime settimane di Zlatan Ibrahimovic atteso come ospite al Festival di Sanremo, agenda speciale che attende il campione svedese la prossima settimana. Nessun dubbio da parte di Maldini sulla professionalità di Ibra: "Tutti si aspettano da lui una grande partita. È la sua storia da quando gioca a calcio, non credo si faccia influenzare da una settimana particolare". Il direttore tecnico rossonero ha pure svelato quando è nata la sua partecipazione a Sanremo:"L’anno scorso abbiamo tardato a rinnovarlo, c’era una situazione all’interno del club un po’ particolare. Lui ci ha detto che aveva già preso un impegno, senza spiegarci quale. Poi si è scoperto che era il Festival di Sanremo. Siamo assolutamente in grado di gestire una situazione del genere: ci sono un club serio e un professionista serio".
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Sul momento del Milan e i rinnovi
Situazione delicata per i rossoneri, analisi affidata allo stesso Maldini: "Ho pensato se parlare alla squadra, ma cosa posso chiedere di più? Credo che per diventare grandi ci voglia tempo, la crescita dall’anno scorso è stato esponenziale. Per arrivare a un livello diverso ci vuole tempo, non siamo il Bayern né il City in questo momento, però siamo molto meglio di ciò che si aspettava a inizio stagione. C’è poco di più da chiedere a questi ragazzi. L’energia è cambiata, hanno tirato la carretta per 13 mesi in maniera incredibile ed è fisiologico. Al di là di qualche colloquio personale con qualche giocatore, non c’è stata necessità di parlare con la squadra". Nessuno sviluppo invece sui rinnovi dei giocatori in scadenza: "Su Tomori c’è un diritto molto alto, sarà una nostra valutazione se esercitarlo col Chelsea. Riguardo a Calhanoglu e Donnarumma, loro come Ibrahimovic, abbiamo colloqui settimanali. In questo momento non ci sono grandi novità".