Roma-Milan 1-2, gol e highlights: Veretout risponde a Kessié, ma decide Rebic
All’Olimpico Roma e Milan danno vita a una gara intensace ricca di emozioni. Dopo tre gol annullati, la gara si sblocca con un rigore segnato da Kessié e accordato per fallo di Fazio su Calabria. Nella ripresa, la squadra di Fonseca trova il pari con un bel destro di Veretout. Il Milan non demorde e si riporta in vantaggio con un sinistro potente e preciso di Rebic. E’ la rete che decide la gara. La squadra di Pioli va -4 dall’Inter e sale a + 8 sulla Roma
ROMA-MILAN 1-2 (Highlights - Pagelle)
43' rig. Kessié (M), 50' Veretout (R), 58' Rebic (M)
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Fazio (61' Bruno Peres); Karsdorp, Villar (70' El Shaarawy), Veretout (78' Diawara), Spinazzola; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; B. Mayoral (78' Pedro). All. Fonseca
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, T. Hernandez; Tonali (83' Meité), Kessiè; Saelemaekers (83' Castillejo), Calhanoglu (46' Brahim Diaz), Rebic (66' Krunic); Ibrahimovic (56' Leao). All. Pioli
Ammoniti: Fazio, Saelemaekers, Mkhitaryan, Calabria, Pellegrini, Castillejo
Una gara se non decisiva, certamente importantissima per entrambe le squadre. All'Olimpico si è assistito a un grande match tra due squadre che giocano un bel calcio, propositivo, dinamico e offensivo. L'ha spuntata il Milan che ha battuto 2-1 la Roma tornando al successo dopo due sconfitte consecutive e dopo il complicato passaggio del turno in Europa League. Dal canto suo, la Roma non ha assolutamente demeritato, ha provato fino al termine a raddrizzare una gara in cui la squadra di Fonseca ha sbagliato un po' troppo in fase difensiva e non è riuscita a essere particolarmente efficace in quella offensiva. Inevitabilmente, in una gara del genere, la differenza l'hanno fatta gli espisodi (vedi il rigore accordato al Milan dopo 'on field review'), ma globalmente il Milan ha fatto di più specie nel primo tempo facendo registrare il suo record di tiri importa (12). Fatto sta che la squadra di Pioli non lascia andare in fuga l'Inter ma allontana un avversario pericolosissimo come la Roma nella corsa alla Champions.
Quanto alle scelte di inizio gara, Pioli schiera Tomori e non Romagnoli, si affida alla quantità di Saelemaekers e alla verve di un ritrovato Rebic con Ibra in attacco. Roma con Cristante in difesa, Borja Mayoral unico terminale offensivo per il forfait di Dzeko. Partenza lanciata per i rossoneri che soprattutto da sinistra creano notevoli problemi alla Roma. Ibra prova tre volte la conclusione in pochi minuti, Tomori segna ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco, segna anche Ibra ma un nuovo (e giusto) fuorigioco gli nega la gioia del gol. La Roma prova a scuotersi e ad uscire dall'empasse di inizio gara. Mkhitaryan segna, ma l'azione viene fermata per un precedente fallo di Mancini. Rebic impegna Pau Lopez, Kjaer colpisce la traversa e Pellegrini si vede respingere la conclusione a botta sicura da Tomori prima e da Tonali poi. La gara è intensa e Calabria subisce un pestone da Fazio appena all'interno dell'area di rigore, si va all'on field review e guida accorda il rigore che Kessié trasforma.
Nella ripresa la Roma alza il pressing, vuole riequilibrare le sorti del confronto ma la prima palla gol è del Milan. Successivamente arriva il pari segnato da Veretout che piazza un destro a giro imparabile per Donnarumma. Dopo aver perso Calhanoglu nell'intervallo, Pioli deve sostituire Ibra per un problema all'adduttore. Il Milan non demorde e accelera sempre da sinistra. Pau Lopez disimpegna in maniera errata, Saelemaekers recupera e verticalizza per Rebic: piroetta e conclusione potente e precisa di sinistro per il 2-1. Fonseca si gioca tutte le carte offensive: entrano El Shaarawy, Bruno Peres, Pedro che non riescono a incidere più di tanto. Il Milan difende benissimo e riparte, sfiora il gol con Leao, perde Rebic e prova a dare sostanza al centrocampo con Krunic e Meité. La Roma prova a buttare il cuore oltre l'ostacolo, Mkhitaryan è sempre pericoloso ma impreciso. Finisce 2-1, il Milan vince e resta agganciato all'Inter, la Roma scivola al quinto posto.
Il Milan ha vinto 13 delle prime 19 trasferte stagionali considerando tutte le competizioni (4 pareggi, 2 sconfitte): nella loro storia, i rossoneri hanno impiegato meno gare per arrivare a 13 successi esterni solo nel 1992/93, con Fabio Capello in panchina (15).
Rebic è il quarto giocatore del Milan ad aver messo a segno almeno cinque gol in questa Serie A: solo il Napoli (cinque) ne conta di più nel torneo in corso.