Ibra a Sanremo, il monologo: "Siete tutti Zlatan". E fa la formazione del Festival. FOTO
L'attaccante svedese in veste di allenatore nella serata finale, snocciola la formazione del Festival: "Amadeus in porta, Fiorello fantasista, attacco a due punte con Ibrahimovic e... sempre Zlatan". Quindi trova un ruolo anche per Achille Lauro: "Stopper, perché gli avversari hanno paura di lui". Poi il suo monologo: "Il fallimento non è il contrario del successo. Siete tutti Zlatan, grazie Italia"
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BLACK AND WHITE. Elegantissimo nella prima uscita per l'ultimo atto del Festival, Zlatan Ibrahimovic, in smoking bianco e nero ma anche nell'insolita veste di coach...
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SMOKING INTERISTA. Ma prima di fare la "formazione" del Festival, punzecchia - come sempre - Amadeus, in nero e blu: "Sono contento, ho fatto un bel lavoro. Ma ho commesso un errore: dovevo scegliere io la tua giacca...".
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IN PORTA AMADEUS. Sul portiere da schierare nella sua personalissima formazione di Sanremo non ha dubbi: "Tu vai in porta, Amadeus, se non ti va bene resta in panchina. Sennò in tribuna, o a casa, anche meglio".
LA DIFESA. "Dietro tutti i musicisti dell'orchestra - l'omaggio di Ibra - che hanno difeso con i denti la forza della musica":
STOPPER ACHILLE LAURO. Per il ruolo di mastino sceglie il cantante romano: "Sì, perché gli avversari hanno paura di lui. Mi è simpatico, volevo fare scambiare la maglia con lui ma non si può, è sempre nudo...".
CENTROCAMPO. "Sicuramente Fiorello, grande fantasista".
ATTACCO. Nessun dubbio in avanti per bomber Zlatan. "Giochiamo a due punte: io e... Ibrahimovic".
IBRA SUI PATTINI? Sul palco dell'Ariston, per l'esibizione dei siciliani Colapesce e Dimartino, c'è anche Paola Fraschini, campionessa di pattinaggio a rotelle, vincitrice di 7 medaglie d'oro in carriera. Che ha un messaggio per Ibra: "Se vuoi ti insegno a pattinare...".
IO, ZLATAN. Nella seconda uscita di questa serata finale torna con un nuovo smoking, "luccicante" e molto chic, per fare un discorso serio. "Sono venuto al Festival perché mi piace l'adrenalina, e voglio sempre crescere".
PERDO ANCHE IO. "Io ho giocato più di 900 partite - prosegue - vinto 11 scudetti, tante coppe ma non ho sempre vinto. Sono Zlatan quando vinco e quando perdo".
"Il fallimento - dice Ibra - non è il contrario del successo, ma una parte del successo".
NON MOLLARE MAI. "Sbaglio i rigori - continua - a volte dei gol, e se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu".
I PRINCIPI DI ZLATAN. "L'importante - sollinea Ibra - è crederci e mettere sempre impegno, costanza, concentrazione".
GRAZIE ITALIA. "Questo non è il Festival di Zlatan o di Amadeus - le parole di Ibra - è il Festival di tutti gli italiani. Grazie Italia per tutto quello che mi hai dato in questi anni".
LA FOTO COL VIOLINISTA ROMANISTA. Infine un "regalo" al primo violino dell'orchestra, che desiderava avere una foto insieme al suo idolo Zlatan, ma che precisa: "Sono romanista".
L'ALLENAMENTO SULLO YACHT. Nel pomeriggio di sabato l'attaccante del Milan si era allenato sul suo yacht, dove dispone anche di un piccolo campo di gioco.
Ibra a Sanremo, sul suo yacht c'è un piccolo campo da calcio. VIDEO
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