Pirlo dopo Juventus-Lazio: "Grande reazione di squadra. Porto? Non possiamo sbagliare"

Serie A

L'allenatore bianconero elogia la sua squadra dopo un inizio difficile: "Siamo entrati in campo con 20 minuti di ritardo, ma quello che conta è la grande reazione di squadra. Vinto uno scontro importante per la classifica". E ora testa alla Champions: "Partita fondamentale, conosciamo l'importanza e non possiamo sbagliare"

JUVENTUS-LAZIO 3-1, GOL E HIGHLIGHTS

Grande vittoria per la Juventus, che ribalta la Lazio nella ripresa e porta a casa tre punti importantissimi per continuare la propria rincorsa alle posizioni di vertice della classifica. Una rimonta avviata dopo un inizio complicato, come ha spiegato Andrea Pirlo, intervenuto al termine del match: "Abbiamo iniziato la partita con 20 minuti di ritardo. Li abbiamo regalati, ma era normale perchè alcuni giocatori erano di rientro e altri avevano bisogno di ambientarsi in nuovi ruoli. Siamo partiti male e abbiamo preso gol su un nostro errore, ma poi c'è stata una grande reazione di squadra. Non ci siamo abbattuti e abbiamo fornito un'ottima prestazione di squadra nonostante le tante assenze. Era uno scontro importante per la classifica e siamo contenti".

"Partita con il Porto fondamentale, non possiamo sbagliare"

E adesso la testa va inevitabilmente sulla sfida di martedì contro il Porto. Gara di ritorno degli ottavi di Champions League che non ha però condizionato Pirlo nelle sue scelte: "Non abbiamo pensato alla partita di martedì. Avevamo i giocatori contati e anche chi ha giocato veniva da pochi allenamenti, come Cuadrado e Arthur. La partita di stasera per noi era una finale e siamo stati bravi a stringere i denti. Dimostrata grande abnegazione e professionalità. In vista del Porto ci portiamo dietro tutto, ma la cosa importante erano i tre punti. Ho avuto grande disponibilità da parte dei giocatori anche sul piano tattico, come Danilo e Bernardeschi che hanno ricoperto ruoli non loro. Mi è piaciuta la reazione di squadra, non ci stavamo a stare sotto in una partita così importante e complicata. Questa è la cosa più importante. Ho ancora due giorni per preparare la partita con il Porto. Ora devo riposarmi anche io perchè sono più stanco di loro. Sappiamo l'importanza della partita, per noi fondamentale per il proseguo della stagione. Vale per una competizione talmente importante che non possiamo sbagliare".

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"Morata può dare ancora tanto, Kulusevski un campione"

Infine, Andrea Pirlo ha analizzato la prestazione di alcuni singoli a partire da Alvaro Morata, protagonista con una doppietta: "Morata purtroppo non l'abbiamo avuto nell'ultimo periodo a causa di alcuni problemi. Adesso sta cercando di trovare la forma migliore e speriamo di averlo al 100% perchè può dare ancora tanto". Un commento anche su Kulusevski, impiegato ancora in attacco: "Sta reagendo da campione a questo periodo difficile. Ma è normale arrivare alla Juventus e sentire le pressioni, rendendosi conto che giocare qui è diverso rispetto al Parma. Ogni passaggio qui pesa di più, ma sa di essere un grande campione e lo sta diventando ancora di più nella testa, oltre che nelle prestazioni in campo". E su Arthur, entrato nel finale dopo un periodo fuori per infortunio: "E' l'unico con un certo tipo di caratteristiche, ci fa uscire bene il gioco e sotto pressione è sempre lucido. La squadra trova sempre qualche aspetto positivo quando lui è in possesso. Si trova sempre nella posizione giusta e ora speriamo che possa trovare un po' di condizione. Ha giocato 20 minuti, speriamo di averlo al meglio contro il Porto".

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Grande protagonista Alvaro Morata, rientrato dal primo minuto dopo un periodo d'assenza dovuto a un virus che lo aveva debilitato, tanto da fargli avere un mancamento negli spogliatoi al termine della gara d'andata con il Porto. E' lo stesso attaccante spagnolo a raccontare questo momento difficile, ormai lasciato alle spalle, dopo la vittoria con la Lazio: "Ho passato tre settimane difficili, sembra avessi perso forza in allenamento e partita. Un periodo duro, ora sto recuperando e mi sento meglio. Martedì spero di stare meglio, tutti aspettano che cadiamo e oggi era importantissimo mandare un messaggio a chi ci guarda: dobbiamo pedalare, lotteremo fino alla fine". E adesso la testa va a martedì, quando ci sarà anche Cristiano Ronaldo: "Quando giochi col migliore della storia del calcio, noi dobbiamo prima pensare ad assisterlo e poi fare gol. Quando c'è lui uno pensa meno a tirare, lui fa gol sempre. Ora dobbiamo pensare a martedì che ci giochiamo la vita".

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